Un fulmine a ciel sereno in casa socialista. Nonostante avesse da poco ottenuto l'appoggio della 'base', il presidente Saverio Lurati ha infatti deciso di dimettersi. Ecco il comunicato del partito:
“Il presidente del Partito socialista Saverio Lurati ha comunicato di lasciare la sua carica con effetto immediato, benché la Direzione prima e il Comitato cantonale poi gli avessero chiesto di restare in carica fino alla fine dell’anno per affrontare insieme le elezioni nazionali. Dal suo punto di vista la situazione si è rivelata più difficile del previsto; queste le sue parole: «Dirigere un partito significa anche assumere responsabilità che possano garantire una linea politica il più possibile lineare, evitando di dare l’impressione agli aderenti e ai simpatizzanti di essere ondivago e fluttuante a dipendenza del cambiamento di direzione del vento. Ciò è possibile se all’interno di una direzione esiste un minimo di collegialità e se il principio della buona fede viene riconosciuto a tutti. Negli ultimi mesi, già prima delle elezioni, questi presupposti sono purtroppo venuti meno e l’accumularsi di gesti di sfiducia nei miei confronti, ma non solo, hanno impedito di affrontare il dopo elezioni con la necessaria lucidità e la ponderatezza indispensabile. Dopo aver ricevuto la conferma del Comitato cantonale ci ho riprovato ma, se possibile, la situazione si è ancor più deteriorata e quindi ho deciso anche se a malincuore di lasciare la Presidenza e la direzione. A 65 anni non ho più le risorse psicofisiche necessarie per gestire una prova di forza permanente. E non ho intenzione di farmi usare e quindi mi faccio da parte definitivamente.» Il Partito socialista prende atto con rammarico delle dimissioni del suo Presidente e lo ringrazia per il suo impegno e per tutto quanto ha fatto per il Partito.
In attesa della seduta di Direzione di settimana prossima, il vicepresidente Carlo Lepori assume la Presidenza ad interim.”