Quella del 2017 sarà una dolce vendemmia. Dolce come i chicci d'uva “con gradazioni zuccherine già oggi elevate” e particolarmente precoce: per chi vinifica bianco la raccolta dei frutti comincerà ancora negli ultimi giorni di agosto. Una decina giorni più tardi – e quindi a metà settembre – toccherà invece ai rossi. Insomma, tutto bene per la Federviti che per questo autunno si aspetta una qualità della vendemmia “da buona a ottima” e una quantità sufficiente, anche se “sotto la media decennale di 56mila quintali” d'uva.
Tutto bene o quasi. Il gelo della scorsa primavera e la grandine lasceranno infatti un retrogusto amaro nell'annata 2017. Basti pensare che tra Gordola e Tenero quasi trenta ettari di vite sono stati 'cancellati' dal maltempo di inizio luglio.
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