Bellinzonese

Otr, appello dai Comuni di valle: ‘Ci vuole un Cda nuovo’

L'assemblea di domani designerà il vertice per il 2019-22, che risulterà quasi completamente rinnovato. La Lega di Bellinzona critica gli altri partiti

Ti-Press
13 febbraio 2019
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Al termine di un incontro cui erano invitati i 20 Comuni del comprensorio servito dall’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino, in un comunicato i Municipi di Blenio, Serravalle, Acquarossa, Biasca, Riviera, Bodio, Personico, Faido, Prato Leventina e Quinto (assenti e scusati Bellinzona, Arbedo-Castione, Pollegio, Giornico e Dalpe) confidano che l’assemblea odierna dell’Otr-Bat convocata alle 18 nella sala Arsenale di Castelgrande proceda con un rinnovo completo del Consiglio di amministrazione giunto a scadenza del primo quadriennio 2015-18. Un rinnovo peraltro già previsto per 10-11 poltrone su 13, come anticipato dalla 'Regione' l'8 febbraio.

Il rinnovo è necessario, scrivono i 10 Municipi, “per dare una nuova credibilità all’Otr verso gli enti pubblici, i cittadini, i turisti, gli operatori e le altre Otr” dopo “i recenti fatti emersi nell’ambito della gestione dei castelli e dell’aggiornamento delle tasse forfettarie sulle residenze secondarie”. Si tratterebbe di “una ripartenza con persone e idee nuove e libere da preconcetti emersi a seguito di un periodo difficile durante il primo quadriennio”. Un rinnovo però non del tutto completo – specifica alla ‘Regione’ la sindaca di Blenio Claudia Boschetti Straub che firma il comunicato insieme al sindaco di Bodio Stefano Imelli – nel senso che i 10 Municipi accettano la ricandidatura unicamente del presidente ad interim Luca Bianchetti, sindaco Plr di Serravalle entrato in carica a fine 2017 e che lo scorso autunno ha assunto la presidenza ad interim in sostituzione della presidente autosospesa Flavia Marone. Secondo i rappresentanti dei 10 Comuni, in ottica futura il nuovo Cda “dovrà puntare maggiormente sull’operatività dandosi obiettivi strategici ma seguiti da risultati concreti e misurabili. Si dovranno inoltre individuare prodotti regionali su cui puntare e accompagnare tramite un marketing accattivante. Per quanto attiene ai contributi comunali si ritiene corretto attuare un plafonamento al livello attuale escludendo aggravi futuri”.

La Lega: ‘Castello di cadreghe’

Prendendo spunto dal nostro articolo dell’8 febbraio nel quale figurano i nomi delle persone proposte dai Comuni per il nuovo Cda (due per distretto) e dalle categorie professionali, la Lega di Bellinzona in un comunicato attacca parlando di “spartizione di cadreghe e potere politico, dove le capacità e le conoscenze specifiche non sono state considerate”. Dito puntato sia contro Bianchetti («non ha la necessaria competenza turistica»), sia contro Plr, Ppd e Ps i cui attuali rappresentanti nel Cda secondo la Lega non avrebbero fatto il loro dovere. Da notare che comunque il Comune di Riviera propone un proprio municipale leghista.

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