Bellinzonese

Lucomagno: un Passo verso la crescita turistica

Il Centro Pro Natura s'impegna in prima persona coinvolgendo gli enti e gli attori del territorio per rilanciare la regione. Creato un sito web interattivo

Il Centro Pro Natura oggi, in tutto il suo splendore
3 dicembre 2019
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Una destinazione turistica che possa crescere a partire dal basso, grazie ai contributi e ai suggerimenti di chi il territorio lo vive: abitanti, ma anche attori coinvolti in svariate attività e turisti stessi. Si presenta così il rilancio della zona del Lucomagno che vede in prima battuta protagonista il Centro Pro Natura di Acquacalda (aperto durante la bella stagione con ristorante e parte alberghiera). Proprio qui stamattina il direttore Christian Bernasconi ha illustrato l'idea e il progetto avviato coinvolgendo il consulente turistico Elia Frapolli. Il primo passo presentato è la creazione del sito web "Lucomagno: un Passo verso la natura" con molte informazioni su quello che è già presente ma soprattutto interattivo con il pubblico. Su www.destinazionelucomagno.ch è infatti possibile dire la propria opinione riguardo le sfide di questo territorio e le opportunità su cui puntare per sfruttare il potenziale ancora inespresso.

10 anni di attività, e ora?

"Dopo 10 anni di gestione del Centro abbiamo deciso di fare una valutazione sulla strada percorsa e su dove vogliamo andare in futuro", ha sottolineato Bernasconi, spiegando che non essendo Pro Natura esperta del settore alberghiero-turistico è stato deciso il coinvolgimento dell'ex direttore di Ticino Turismo Elia Frapolli, che già aveva lavorato al business plan un decennio fa. Frapolli ha iniziato ad analizzare l'intera destinazione Lucomagno, ovvero i versanti a sud e a nord del Passo che segna il confine tra Valle di Blenio (Canton Ticino) e Val Medel (Grigioni). La conclusione: gli attori presenti sono parecchi – una quarantina calcolando alberghi, esercizi pubblici, alpi, ecc. – ma l'offerta è frammentata e incompleta "il loro grande potenziale non è ancora stato espresso". Sul sito web attivo a partire da oggi vengono pertanto suggeriti 5 passi da intraprendere in successione per valorizzare la destinazione Lucomagno.

Il primo passo: superare il confine tra i due versanti

Dapprima viene auspicata l'unione dei due versanti del Lucomagno. Se è vero che il Passo segna un confine comunale, cantonale e linguistico, ha spiegato Frapolli, è altrettanto vero che per il turista si tratta di un'unica regione. Attualmente le informazioni turistiche non vengono però messe sistematicamente in rete e l'obiettivo dell'estate 2020 è di sviluppare la comunicazione in questa direzione. Un esempio, ha aggiunto Bernasconi, è la formazione di un gruppo di persone in modo che siano preparate a fornire informazioni sull'intero territorio. Una sorta di "info team" la cui idea di progetto verrà presentata prossimamente.

Non solo inverno (e non solo estate)

Un altro punto riguarda la destagionalizzazione dell'offerta turistica, come sta avvenendo per esempio con il progetto estivo di Campo Blenio-Ghirone, così come con il nuovo Centro per lo sci nordico di Campra aperto tutto l'anno. E pure il Centro Pro Natura sta valutando di poter aprire anche al di fuori della stagione estiva. Un grande contributo in tal senso, è stato ricordato, viene dato dalla Pro Lucomagno che si impegna a pulire dalla neve la strada del Passo in modo da poterla percorrere anche d'inverno.

Darsi la mano per crescere

Il terzo passo riguarda la messa in rete e la creazione di sinergie tra le strutture ricettive già presenti. A tal proposito è stato citato l'esempio del Campra Lodge, che ha impiegato alcuni collaboratori stagionali del Centro Pro Natura. Altra importante collaborazione per puntare su un turismo legato alla natura ma anche alle scienze è quella con la Fondazione alpina per le scienze della vita di Olivone. Solo una volta concretizzati questi passi, ha continuato Frapolli, si potrà pensare di coordinare i calendari degli eventi in modo da evitare sovrapposizioni e periodi morti, nonché pensare a eventuali ulteriori investimenti nelle infrastrutture. Una delle idee ipotizzate da Frapolli, la creazione di un albergo diffuso sfruttando i rustici presenti.

'Non puntiamo al turismo di massa'

"Promuovere il turismo non va contro l'impegno di proteggere la natura?" Alla domanda rivolta a Pro Natura ha risposto Christian Bernasconi, assicurando che l'intento non è quello puntare sul turismo di massa ma di fare in modo che le persone in visita portino indotto economico. "Un'associazione come la nostra deve fornire esempi concreti di come bisogna muoversi rispettando la natura". Il presidente di Pro Natura Ticino Marco Zanetti ha aggiunto che le parole chiave che accompagneranno il progetto sono "amore, rispetto ed equilibrio". Pro Natura, che mette a disposizione delle risorse per sviluppare il progetto, è supportata nella promozione della Destinazione Lucomagno anche dall'Ente regionale per lo sviluppo Bellinzonese e Valli e dall'Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino.

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