Bellinzonese

Medie di Castione, Lumino condivide le preoccupazioni

Il Cantone ha confermato al Municipio che sta valutando due varianti alternative per il progetto di ristrutturazione dell'istituto scolastico.

Tuttora pendenti i ricorsi contro il progetto originale (Ti-Press)
7 marzo 2021
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Il Municipio di Lumino “condivide le preoccupazioni” contenute nell’interrogazione presentata dai consiglieri comunali per il Ppd Enea Monticelli e Damiano Della Bruna “e il principio secondo il quale gli allievi di Lumino devono continuare a frequentare le Scuole medie a Castione senza andare altrove”. Il testo era stato depositato lo scorso dicembre facendo emergere una questione di cui il Municipio era all’oscuro: le due varianti studiate dalla Sezione cantonale della logistica in merito all’ampliamento del comparto scolastico di Castione. Varianti elaborate a causa dei ricorsi tuttora pendenti contro il progetto originale, che prevede l’ampliamento della Scuola media esistente per permetterle di ospitare fino a 500 allievi e porre così rimedio ai limiti di capacità. Come dichiarato alla ’Regione’ lo scorso 18 gennaio, la Sezione della logistica attende che i ricorsi contro la modifica di Piano regolatore e il credito di progettazione votato dal Consiglio comunale siano evasi. “Nel frattempo – chiariva il Cantone – com’è normale che sia, si stanno verificando eventuali ipotesi alternative, che potrebbero essere utili nel caso in cui i ricorsi venissero accettati”. Una variante prevede la costruzione di una nuova Scuola media in un luogo imprecisato fra Bellinzona e Claro e la demolizione dell’attuale edificio a Castione. L’altra ipotesi presa in considerazione è il risanamento della vecchia struttura con la demolizione e la ricostruzione di un nuovo blocco sportivo, tuttavia con una diminuzione della capacità di studenti (ci sarebbe spazio solo per 350). In entrambi i casi, alcuni o tutti i ragazzi di Arbedo-Castione e Lumino che attualmente frequentano le Medie di Castione dovrebbero dunque recarsi in una sede più lontana. Rispondendo all’interrogazione di Monticelli e Della Bruna, il Municipio di Lumino (che negli ultimi mesi ha richiesto degli incontri con l'Esecutivo di Arbedo-Castione e con la Sezione della logistica per avere chiarezza) conferma in sostanza quanto già affermato dal Cantone: “Al momento – si legge nella risposta all'interrogazione – non ci è dato sapere se il progetto della nuova scuola potrà partire a Castione. Siamo in attesa dell’evasione dei ricorsi”. Nonostante questi ultimi paragrafi non soddisfino l’Esecutivo, “si rimane fiduciosi che le domande sollevate dall’interrogazione possano al più presto trovare rassicurazioni concrete”.

Per quanto invece attiene alla nuova scuola dell’infanzia comunale, “l’emergenza che aveva dato origine al progetto, è rientrata a seguito di un approntamento di nuove aule presso l’ex accantonamento di Castione”, le quali sono state realizzate e sono pronte ad ospitare una maggior capienza di bambini presso I’attuale scuola dell’infanzia”.

 

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