Bellinzonese

Bellinzona, bisogna ‘contrastare l’inquinamento luminoso’

I Verdi in un’interpellanza ritengono che il Municipio non ponga la necessaria attenzione a questa problematica

Interno della murata illuminato tutto il giorno
(Ti-Press)
8 febbraio 2022
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“Quali iniziative intende portare avanti il Municipio per contrastare l’inquinamento luminoso?”. Lo chiedono i consiglieri comunali dei Verdi Ronald David, Giulia Petralli e Marco Noi in un’interpellanza, nella quale segnalano diverse situazioni che dimostrerebbero poca attenzione da parte dell’ente pubblico a questa problematica. Nel testo i consiglieri ecologisti premettono che “l’inquinamento luminoso rappresenta una forma di inquinamento a tutti gli effetti al pari di quello dell’aria o dell’acqua” e ha quindi “conseguenze negative sia sugli esseri umani che sugli animali”. Inoltre, “spesso significa anche spreco di importanti risorse energetiche ed economiche”.

Uno spreco come quello segnalato al parco urbano che “in maniera del tutto inutile, viene illuminato per tutta la notte (e talvolta purtroppo anche di giorno)”. In questo caso chiedono quindi al Municipio perché l’illuminazione “non prevede uno spegnimento automatico a una certa ora”. Altro esempio: “L’illuminazione all’interno della murata del castello (piano inferiore) che rimane accesa tutto il giorno, indipendentemente dalla presenza o meno di persone. Si tratta di circa 30 lampadine accese anche quando dalle feritoie filtra parecchia luce solare”.

La problematica riguarda anche edifici di tipo privato: come nella “nuova sede dell’Irb dove spesso e volentieri tutta la notte l’intero edificio è illuminato a giorno (e illumina a giorno anche la zona adiacente)”. In questo caso i Verdi domandano se non sia il caso di sensibilizzare i proprietari dello stabile, così come i privati “sul tema del risparmio energetico e inquinamento luminoso”. Ricordando che “il piano energetico cantonale chiede a tutti gli enti locali di ridurre il consumo energetico di almeno il 40% rispetto ai valori di consumo del 2008”, domandano quindi a che punto si trova il Comune rispetto a questo obiettivo.

Segnalano poi anche la problematica contraria, ovvero una scarsa illuminazione in altri punti della città che possono “mettere potenzialmente in pericolo l’incolumità dei passanti”. David, Petralli e Noi si riferiscono in particolare all’angolo tra Piazza del Sole e Piazza Simen e chiedono quindi all’esecutivo se intende porre rimedio. Non da ultimo i consiglieri ecologisti chiedono al Municipio se è stata portata a termine (come indicato in risposta a un’interpellanza di Renato Züger nel 2018) la sostituzione delle vecchie lampade a fluorescenza con lampade a led (più efficienti dal punto di vista energetico e nella prevenzione dell’inquinamento luminoso) sul territorio comunale.

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