Bellinzonese

Ofible ha prodotto il 13% in più di energia nel 2020/21

Visto il periodo di siccità le Officine idroelettriche di Blenio auspicano ora abbondanti precipitazioni per permettere il riempimento del Luzzone

La diga ad arco della Val Malvaglia
28 marzo 2022
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Nell’anno idrologico 2020/21 la produzione netta delle Officine idroelettriche di Blenio (Ofible) è stata di 998,2 milioni chilowattore (kWh), il 13% in più dell’anno precedente e l’11% sopra la media pluriennale. "Oltre a favorire una buona produzione – si spiega in un comunicato –, le precipitazioni annue leggermente sopra la media hanno permesso di riempire il bacino di accumulazione del Luzzone a fine settembre nella misura dell’86%". Un riserva idrica che ha così "contribuito ad assicurare l’approvvigionamento elettrico dell’inverno appena trascorso". Ora, però, il lungo periodo di siccità che sta vivendo il Ticino desta qualche preoccupazione a Ofible: "La mancanza del consueto innevamento richiede urgenti e abbondanti precipitazioni nella prossima stagione calda, per permettere il riempimento del Luzzone in vista del prossimo inverno", si legge nella nota.

Una questione che è sicuramente emersa durante l’assemblea generale ordinaria di Ofible che si è svolta lo scorso 25 marzo sotto la direzione del Presidente Roberto Pronini. All’ordine del giorno vi erano anche l’approvazione dei conti annuali e la nomina del Consiglio d’amministrazione.

Costi di produzione leggermente aumentati

L’esercizio 2020/21 della società si è chiuso con costi annuali per l’energia prodotta di 39,9 milioni di franchi, ovvero 600mila franchi in più rispetto all’anno precedente. "Ai sette azionisti, fra cui anche il Cantone Ticino, che ritirano integralmente l’energia prodotta nelle tre centrali idroelettriche dell’Ofible, il kWh è costato 4,0 centesimi", si precisa nel comunicato. Al Cantone sono inoltre stati versati canoni d’acqua per un importo di 15,4 milioni di franchi. I costi per imposte cantonali, comunali e federali sono ammontati a 3,3 milioni di franchi.

Nuove nomine nel Cda

Pr quanto riguarda i cambiamenti in seno alla società, Ofible annuncia le partenze di Roberto Pronini (presidente e rappresentante dell’azionista Cantone Ticino), Peter Lustenberger, Benedikt Loepfe e Martin Schindler. Quali successori l’assemblea generale ha così nominato nel Consiglio d’amministrazione Giorgio Tognola, Viktor Lir, Philippe Heinzer e Nicolas Rouge, mentre sono stati riconfermati Moreno Celio, Jörg Huwyler, Amédée Murisier, Claus Schmidt, Michael Baumer, Markus Dietrich e Marcel Ottenkamp.

A buon punto i lavori per la nuova minicentrale

Durante l’assemblea è anche stato fatto il punto sui progetti in corso: "Nel 2021 sono proseguiti i lavori di costruzione della minicentrale sotterranea di Rasoira in val Malvaglia", prosegue la nota. "Dopo avere ultimato i lavori di scavo e di betonaggio, è ora in corso il montaggio del gruppo Kaplan con una potenza di 4 MW, che sfrutterà le acque addotte dalla galleria proveniente da Olivone, che si immettono nel bacino di Malvaglia per poi essere turbinate nella centrale di Biasca, prima della loro restituzione nel fiume Ticino". La messa in servizio della nuova centrale è prevista ancora per quest’anno. Nella diga del Luzzone è invece stata "rinnovata la distribuzione elettrica nei numerosi cunicoli di controllo dell’opera, oltre alla sostituzione delle ormai vetuste apparecchiature di telelettura idrica necessarie per la sorveglianza del bacino". In totale sono stati investiti oltre 10 milioni di franchi per il rinnovo e l’ampliamento degli impianti, mentre alla manutenzione corrente sono stati destinati altri 6,5 milioni di franchi.

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