Bellinzonese

Vent’anni di promozione della biodiversità sul Piano di Magadino

Nel progetto promosso dall’associazione di agricoltori Ascei sono coinvolte 40 aziende che gestiscono quasi 200 ettari. Obiettivo: coinvolgere i giovani

Prato sfalciato a mosaico
(Nicole Santi)
25 gennaio 2023
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Nel 2002 è stato elaborato il progetto agricolo di interconnessione delle superfici di promozione della biodiversità del Piano di Magadino. Dopo vent’anni, l’associazione di agricoltori Ascei (Aziende con superfici di compensazione ecologica interconnesse) stila un bilancio positivo, precisando che porterà avanti questo progetto "anche nei prossimi anni", si legge in un comunicato. "Tra gli obiettivi futuri rientra per esempio un maggior coinvolgimento di giovani agricoltori per garantire il ricambio generazionale". Inoltre, in sinergia con la Fondazione del Parco del Piano di Magadino – subentrata nel progetto nel 2018 – verranno investite maggiori energie anche "in ambiti che esulano dal mondo agricolo, per esempio attraverso attività didattiche e di educazione ambientale per i più giovani".

Quasi il 30% delle superfici viene falciato a mosaico

Nel progetto sono attualmente coinvolte 40 aziende che gestiscono quasi 200 ettari di superfici per la promozione della biodiversità, cioè superfici che presentano elementi naturali di particolare valore naturalistico o i cui livelli di biodiversità sono particolarmente elevati. "La maggior parte di queste superfici – prosegue la nota – si trova sul reticolo ecologico che collega i vari biotopi del Piano di Magadino e quasi il 30% viene falciato a mosaico". Questa tecnica prevede lo sfalcio di solo metà della parcella, mentre l’altra metà viene lasciata intatta e presenta quindi la sua struttura originale con erba alta e fiori, che possono garantire cibo e rifugio alla fauna. La metà non falciata permette anche agli insetti di completare il loro ciclo vitale e ai fiori di maturare rilasciando i semi in loco. Inoltre, "con lo sfalcio a mosaico gli agricoltori possono anticipare di alcune settimane la prima data di sfalcio, recuperando quindi un foraggio di migliore qualità dalla metà che viene sfalciata in anticipo". A ciò va poi aggiunto che nell’ambito del progetto sono stati creati due nuovi stagni, sono stati piantati quasi due chilometri di siepi e circa 70 alberi ad alto fusto.

Effetti positivi su grilli e farfalle

"Grazie alla realizzazione delle superfici per la promozione della biodiversità e all’introduzione di pratiche agricole più rispettose della flora e della fauna in questi 20 anni sono stati osservati effetti positivi su numerose specie". È ad esempio "stato osservato un importante aumento di individui di Grillo campestre". Inoltre "la farfalla Idas presenta ora una migliore distribuzione su tutto il Piano di Magadino, suggerendo una migliore interconnessione ecologica del territorio".

Superfici favorevoli a molte specie animali

Lo scopo dei progetti di interconnessione è infatti quello di "tutelare la ricchezza ecologica e favorire la biodiversità negli ambienti agricoli, sia attraverso pratiche agricole più rispettose dei ritmi naturali sia promuovendo l’infrastruttura ecologica (collegamento tra i diversi comparti ecologici di particolare interesse naturalistico)". Visto che "molte specie animali, nel corso della loro vita o addirittura sull’arco di una giornata, necessitano di ambienti diversi e spesso separati nello spazio, è necessario che questi siano collegati tra loro da superfici favorevoli". In sostanza, grazie a questo progetto "viene incentivata la realizzazione di superfici per la promozione della biodiversità, che vengono collocate in modo da creare un reticolo ecologico funzionale e vengono gestite in modo da favorire la fauna e la flora indigene".

Nel corso dei primi 20 anni il progetto ha potuto beneficiare dell’importante sostegno finanziario dei seguenti partner: Ficedula, Fondazione Bolle di Magadino, Fondazione Innocent, Fondo svizzero per il paesaggio, Parco del Piano di Magadino, Pro Natura Ticino, Sezione dell’agricoltura, Stazione ornitologica svizzera, Ufficio della natura e del paesaggio e Wwf Svizzera italiana.

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