Grigioni

La cronoscalata Grono-Santa Maria fa il bis

Sabato 11 giugno è in programma la seconda edizione della pedalata popolare, da quest’anno presenti anche le e-bike

(Grono-Santa Maria/Sibylle Mazzoni)
7 giugno 2022
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Una pedalata popolare in salita, il cui piatto forte sarà assaporato... solo una volta messi i piedi a terra. Dopo il successo della scorsa edizione, la corsa ciclistica ‘Grono-Santa Maria’ in programma sabato 11 giugno è già pronta a replicare. Poco più di otto chilometri e 600 metri di dislivello, da effettuare fuori sella man mano che si incontrano pendenze più impegnative, completamente immersi fra le bellezze della Val Calanca. Lasciati alle spalle i primi tratti di pianura, la strada s’inerpica infatti lungo i tornanti mozzafiato fino a Castaneda, prima di raggiungere una delle ultime località della vallata esterna e la sua caratteristica chiesa. «L’intento è promuovere il ciclismo nella regione – ha affermato durante l’odierna conferenza stampa l’ex corridore professionista Patrick Calcagni, ora membro dell’associazione Moesano Cycling –. Da buoni amanti delle due ruote abbiamo deciso di organizzare la Grono-Rossa, in calendario fino a luglio 2020, accorciando poi il percorso di una decina di chilometri in modo da concludere la ‘cronoscalata’ a Santa Maria. L’ottima collaborazione instaurata con il Municipio locale ha persuaso il Comitato a riproporre questa manifestazione: la nostra idea non è di allestire una competizione elitaria, piuttosto di creare una grande festa appena tagliato il traguardo». Cronometro e classifica a parte, i partecipanti hanno infatti potuto ammirare bellissimi luoghi e respirare un clima familiare «grazie fra l’altro ai ristoratori presenti in loco, incaricati di cucinare il sempre apprezzato pranzo. La scorsa edizione ha evidenziato la necessità di ampliare, o meglio duplicare, le dimensioni del capannone, in questi giorni in costruzione, così da assicurare una maggiore protezione dal sole».

Da quest’anno anche le e-bike

La partenza è prevista alle 10.40 dal B Atelièr Bistrot di Grono, nel nuovo quartiere Birreria. I primi corridori, quelli più allenati, ultimeranno la loro fatica in poco meno di venticinque minuti: Graziano Paris, il più veloce della prima edizione nonché uno dei ciclisti amatoriali più forti del Ticino, ha fermato il cronometro in 23 minuti e 38 secondi; fra le donne la più brava è invece stata Petra Stasny (27’34"). «Il ritmo dipende però da persona a persona – continua Calcagni –. Non è stato fissato nessun tempo limite, col proprio passo ci si può impiegare anche un’ora e mezza». Da quest’anno la novità è la presenza delle biciclette elettriche: «Saranno cronometrate, ma non rientreranno in classifica. Per quel che riguarda l’organizzazione abbiamo una ventina di addetti alla sicurezza. La strada non verrà mai chiusa completamente alla circolazione», ma la popolazione è invitata a munirsi di pazienza perché saranno possibili soste per una decina di minuti «così da permettere il passaggio della prima parte del plotone». Alla competizione prenderanno parte circa ottanta appassionati delle due ruote; è ancora possibile iscriversi su www.moesanocycling.ch e poco prima dell’inizio della corsa. «L’associazione riesce a garantire l’allestimento di questa gara grazie al supporto dei numerosi sponsor. Da quest’anno è presente anche la Swiss Mountain Clinic, il Centro di competenza internazionale per medicina regolatoria e funzionale di Santa Maria, che metterà in palio un premio speciale che sarà svelato solo all’ultimo minuti. La corsa serve inoltre a racimolare qualche soldo da poi utilizzare per il Criterium della Calanca, in programma il prossimo 28 agosto. Una competizione che si snoda fra le viuzze di Augio rivolta ai bambini fra gli 8 e i 14 anni, organizzata in collaborazione con Ticino Cycling e facente parte del circuito Kids Tour».

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