La procuratrice capo Chiara Borelli ha concluso la delicata inchiesta dopo l'arresto, avvenuto lo scorso mese di maggio, di un cittadino svizzero 51enne, dimorante nel Locarnese e professionalmente attivo quale docente nel settore delle scuole professionali. L'uomo è accusato di reati sessuali. È quindi stato deciso il rinvio a giudizio, dinanzi alle Assise criminali di Locarno, dell'insegnante, nei confronti dei quali si ipotizzano i reati di coazione sessuale (ripetuta), atti sessuali con fanciulli (ripetuti) e pornografia dura.