Le rotonde restano dove sono: bocciata la proposta di credito di oltre 3 milioni di franchi per fluidificare il tratto, nonostante il parere favorevole della Gestione
Semafori intelligenti al posto delle rotatorie avrebbero velocizzato il traffico. Così per il progetto che aveva riunito allo stesso tavolo il Dipartimento del territorio, uno studio privato specializzato in traffico, alcuni dei Comuni interessati e la Commissione intercomunale dei traporti (Cit). La speranza del Cantone di fluidificare il traffico sul tratto Quartino-Cadenazzo si è dunque fermata davanti a 44 voti a favore, due in meno della maggioranza qualificata. Le rotonde restano dunque al proprio posto, malgrado il parere favorevole della Gestione al rapporto di Fabio Badasci (Lega).
Questa la proposta in termini di circolazione, respinta dalla votazione odierna: soppressione delle tre rotonde esistenti ai nodi Quartino Luserte, Contone Ovest, Contone Est e loro semaforizzazione; prolungamento della fascia multiservizi centrale da Contone Ovest fino al nodo Quartino Luserte; introduzione di un semaforo di dosaggio all’innesto di via Monte Ceneri sulla rotonda di Cadenazzo Centro; introduzione della regolamentazione semaforica all’incrocio fra via Al Pian (zona industriale-artigianale) e via San Gottardo a Cadenazzo; introduzione del divieto di accesso alla rotonda stazione Ffs di Cadenazzo per chi proviene dalla retrostante zona industriale.