Locarnese

Dimissioni Salvioni, Plr: 'Nessun cataclisma elettorale, né ansia'

La sezione locarnese prende posizione dopo la notizia dell'abbandono del municipale. Sulla successione: 'A scegliere il subentrante non è il partito'

(foto Ti-Press)
11 settembre 2020
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Rassicurare i propri simpatizzanti e i cittadini elettori. È l'intento della presa di posizione del Partito liberale radicale di Locarno all'indomani della notizia della decisione del municipale Niccolò Salvioni di dimissionare.

"Nessun ‘cataclisma elettorale’, né ‘ansia’, come commentato dalla 'Regione' di ieri", si legge quindi. La legge, scrive il Plr, farà il suo corso e perciò le conseguenze delle dimissioni di Salvioni saranno quelle previste: "Se un municipale rinuncia alla sua carica, viene sostituito dal primo subentrante; se anch'egli rinuncia, gli succede il secondo subentrante e così via".

Nel testo si precisa quindi che a "scegliere i subentranti non è il partito, m la volontà degli elettori. Per cui la successione di Andrea Giudici (primo subentrante) o di Simone Merlini (secondo subentrante) è solo la conseguenza di come hanno votato i cittadini di Locarno", si precisa.

Una situazione nota e prevedibile

"Cataclismi quali i terremoti si caratterizzano per l’impossibilità di essere previsti. Ma in questo caso tutto quanto era piuttosto prevedibile e ben noto al Plr", facendo così riferimento alla non candidatura di Niccolò Salvioni alle elezioni comunali 2020, il quale, "se si fossero svolte regolarmente, non siederebbe già più a Palazzo Marcacci".

Niccolò Salvioni "è per senso del dovere che ha deciso di rimanere al timone della nave anche nel momento della bufera del coronavirus. Il Plr lo ringrazia pubblicamente: sarebbe stato molto più facile passare la mano allora, liberandosi di un fardello di lavoro e responsabilità non usuali. Ora, passata la mareggiata e venendogli a mancare più di una collaboratrice per congedo maternità, è più che comprensibile che abbia deciso di passare la mano".

"Niccolò Salvioni è politico e avvocato serio e responsabile, non aggrappato ai ‘cadreghini’ e non disposto a rischiare di far male né il municipale né l’avvocato. In questo semmai c’è da sorprendersi, visto il persistere del vezzo di taluni ad aggiungere carica a carica e prebende a prebende".

Chi subentrerà: Giudici o Merlini?

"Spetta ora ad Andrea Giudici decidere se fare il municipale per pochi mesi, non essendosi candidato per la nuova legislatura, e non al partito", si legge. Per quanto concerne il secondo subentrante, "il Plr di Locarno reputa Simone Merlini un ottimo candidato, così come tutti gli altri sei che figureranno sulla lista per il Municipio, rappresentando le diverse sensibilità del partito". 

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