Locarnese

Tenero, la Matasci Vini festeggia 100 anni

Di generazione in generazione, da Giuseppe Matasci in poi, l'azienda si è sviluppata e si occupa oggi anche di arte ed eventi

Le cantine Matasci nel 1920
10 maggio 2021
|

Un secolo di vita, una storia che comincia dall'intuizione di Giuseppe Matasci, verzaschese di umili origini, il quale dopo aver provato a commerciare le eccedenze di vino di vari viticoltori di Tenero e Gordola, poco soddisfatto della qualità del prodotto, decide di acquistare le uve per vinificarle in proprio. Nel 1921, col socio Carlo Balemi, fonda la Matasci & Balemi e nel 1924 costruisce la cantina di Tenero. 

Peppino, Lino e Mario, figli di Giuseppe – scomparso nel 1956 - hanno consolidato l’azienda investendo in impianti e tecnologia. Nel 1964 nasce il Selezione d’Ottobre, vino in controtendenza rispetto al gusto dell’epoca, che riscontra un grande successo, aprendo di fatto le porte della Svizzera d’oltralpe alla commercializzazione del Merlot. L’ingresso in azienda della terza generazione, rappresentata da Pier e Paola Maran-Matasci, da Fabiana Matasci e Mauro Bernardasci, ha traghettato la Matasci Vini verso la modernità, con una diversificazione della produzione e il rinnovamento della cantina.

La quarta generazione della famiglia, impersonificata da Elia Maran e Joel Pfister, sta raccogliendo le sfide che attendono il settore vitivinicolo. Nell’etichetta della Cuvée del centenario il 100 si trasforma in 001, a simboleggiare l’inizio di un nuovo secolo nel segno della fiducia verso un futuro che Matasci vini vuol continuare nel rispetto della tradizione, che per la casa significa un impegno costante nel campo dell’enoturismo e dell’ospitalità.

I fiori all'occhiello dell'azienda, legata al territorio, continueranno ad essere Caveau Ticino, vetrina enologica luogo d’incontro, condivisione, formazione e apprendimento; Villa Jelmini, cornice per accogliere eventi pubblici e privati; il Museo del Vino, cantina ricca di storia; e la Pinacoteca della Fondazione Matasci per l’Arte, il cui scopo è di custodire, curare e rendere accessibile al pubblico la raccolta di opere d’Arte della Collezione Matasci.

Matasci Vini in occasione del secolo di vita aprirà le porte della sua cantina al pubblico dal 14 al 23 maggio, organizzando, nel rispetto delle norme anti-Covid, una serie di eventi.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔