Locarnese

Gordola, una mannaia si abbatte sugli aiuti sociali

La condanna di Alternativa per Gordola ai pesanti tagli da parte del legislativo al preventivo. Cancellati contributi e sussidi stanziati da oltre 30 anni

2 febbraio 2022
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Il preventivo 2022 del Comune di Gordola, votato lunedì sera dalla maggioranza del legislativo, potrà esser ricordato come il primo ad aver superato 35 emendamenti, votati e tutti approvati, uno dietro all’altro. Ma non è, questa, la sola ragione per la quale trova spazio in queste pagine: “La procedura formale di votazione per alzata di mano è stata svolta a regola d’arte − rileva il gruppo Alternativa per Gordola in una presa di posizione −. Eppure, anche l’esercizio che più contraddistingue la nostra democrazia – il voto – può essere mortificante, se non preceduto da un esercizio altrettanto fondamentale: quello del confronto, della discussione e dell’argomentazione riguardo alle varie proposte formulate”.

Cancellato quanto costruito in 30 anni a favore dei meno fortunati

Secondo i firmatari, “gli emendamenti oggetto di voto non sono stati giustificati nel rapporto di maggioranza della Commissione della gestione, firmato dai due gruppi Plr e Lega-Udc: erano elencati in una tabella excel allegata, nuda e cruda; gli emendamenti non sono nemmeno stati motivati nel corso della seduta di Consiglio comunale. Si è così proceduto a un voto da automi, emendamento dopo emendamento: decine di tagli da insignificanti (500 franchi per spese della Scuola dell’infanzia, mille di rimborso spese dell’Ufficio Tecnico, 2mila di stampe della polizia) sono stati messi sul piatto assieme agli 80mila di contributi complementari Avs, stanziati da trent’anni a favore dei gordolesi più bisognosi. Via anche i sussidi per gli alloggi, via l’operatore sociale, ridotte le ore a disposizione del personale di pulizia delle scuole comunali (in tempi di pandemia, si sa, è meno importante tener pulite le aule): si deve ottimizzare, specialmente in certi settori”.

Uno sconquasso a livello sociale

“Oltre un terzo dei 286mila franchi di tagli – annota il gruppo – ha così toccato l’ambito sociale, dimenticando, forse, che un′alzata di mano non è mai innocua e può cambiare le prospettive di decine di persone. Va fatto un mea culpa: né noi del gruppo Alternativa Gordola, né i consiglieri di Ppd-Generazione Giovani-Sosteniamo Gordola, né il capodicastero Socialità, siamo – o sono – stati in grado di salvare alcunché. Eppure, molto poteva essere salvato, perché le finanze di Gordola non sono così in difficoltà e il preventivo presentato dal Municipio prospettava già un utile di circa 120mila franchi. I tagli, però, agli occhi di Plr e Lega-Udc erano necessari, non solo in vista degli importanti investimenti futuri, ma anche per stralciare 100mila franchi dalla voce multe. Nel bosco del Carcale di Gordola (o in collina, chissà...) ­– ironizza Alternativa per Gordola – si nasconde un Robin Hood ben strano: toglie ai poveri, per permettere a tutti di sfrecciare impuniti lungo le strade comunali. Non usa arco e frecce: le armi della maggioranza Plr-Lega-Udc sono state una tabella excel e un voto da catena di montaggio, utilizzati con abilità e sfrontatezza, per evitare un confronto imbarazzante. Perché non è mica facile ammettere che si preferisce negare 80mila franchi ai concittadini bisognosi, per eliminare 100mila franchi di multe”.

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