Locarnese

Il tetto per la Siberia raccoglie unanime consenso

Il Consiglio comunale concede, senza se e senza ma, il credito da oltre quattro milioni di franchi per coprire la pista di ghiaccio

Il modellino della proposta architettonica
20 dicembre 2022
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Ventisette volte "sì" (nessun contrario e nessun astenuto) al credito di oltre quattro milioni di franchi per la copertura della pista di ghiaccio della Siberia. Il tema era all’ordine del giorno della seduta di Consiglio comunale di lunedì sera ad Ascona e ha raccolto unanime consenso. Un risultato che il sindaco Luca Pissoglio, in chiusura di serata, ha definito un regalo di Natale per la popolazione del borgo e, più in generale, dell’intero Locarnese.

‘Investire nello sport e nei giovani
è sempre una buona scelta’

Positivi i commenti dei gruppi partitici al progetto. Paolo Duca per il Ppd: «Una copertura importante. Un intervento prezioso per gli sportivi, le società e le scuole, poiché metterà al riparo la pista di ghiaccio dalle bizze della meteo e permetterà di garantire la programmazione di allenamenti, partite, tornei e gare». Duca ha ricordato che la Siberia è utilizzata da otto società sportive, con ogni anno 60 partite di disco su ghiaccio, cinque tornei di curling e gare di pattinaggio. Ma anche che i giovani sportivi che la frequentano sono 400, più 160 adulti. Le entrate di alunni delle scuole sono 2’000 e 5’000 quelle del pubblico. Numeri destinati a salire con il futuro tetto: «Si allungherà il periodo di occupazione e riparando la superficie gelata dal sole si potrà economizzare energia, senza dimenticare che verranno posati pannelli fotovoltaici. Di più: con una tribuna coperta da 500 posti, sarà possibile la programmazione di manifestazioni estive. Credo nella bontà del progetto e ritengo la spesa ragionevole. Investire nello sport e nei giovani è sempre una buona scelta».

Franco Cavalli, per il Gruppo rosso-verde e Forum alternativo (nonché già presidente dell’Hockey club Ascona) ha affermato che la mancanza di una copertura è sempre stato un problema per la Siberia: «Sono estremamente contento che si arrivi a una soluzione».

Anche Sascha Mauro, per il Plr, ha menzionato i lunghi tempi d’attesa (40 anni) per vedere la realizzazione del progetto e la necessità della struttura per chi fa capo alla pista. Ha poi aggiunto: «Auspico che la ricerca di contributi privati e sponsor continui. Ma anche che da parte dei Comuni vicini vi sia una correzione volontaria verso l’alto dei contributi per la realizzazione del tetto. Infine, penso che si potrà pensare a nuove manifestazioni nella bella stagione per far aumentare le entrate per la Siberia».

Per il gruppo Lui, Marco Rogantini è stato tanto sintetico quanto eloquente: «Finalmente!».

Il progetto e il corale sostegno

Il voto, come detto, è stato unanime. Un segnale che promette bene per un progetto davvero interessante. Interesse che non è solo del Comune di Ascona...

Le tre società locali (hockey, curling e pattinaggio) hanno lanciato una raccolta fondi (211mila franchi la cifra raggiunta) e hanno fatto elaborare da un ingegnere un progetto di massima (quello ritratto nelle immagini che corredano questo articolo), poi regalato al Municipio. L’autorità del Borgo si è quindi rivolta ai Comuni vicini, che a loro volta hanno confermato l’intenzione di sostenere la costruzione. Il progetto finale prevede una copertura aperta lateralmente, costituita da sette travi longitudinali ad arco (di circa 70 metri) in legno, e la posa di un impianto fotovoltaico. Verranno mantenute le attuali strutture (tribuna, spogliatoi, servizi e ristorante), la cui funzionalità non sarà limitata dal futuro tetto.

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