Si è presentato ieri di fronte alla Corte delle Assise criminali di Lugano un ticinese di 44 anni accusato di numerosi reati patrimoniali. In carcere e in espiazione anticipata della pena dallo scorso novembre, l’uomo, nato a Locarno e residente nel Luganese è stato chiamato a rispondere delle accuse di furto, ripetuta truffa, falsità di documenti, sequestro, estorsione, compiuti tra il 2008 e il 2014.
Elettrotecnico, ma formatosi come informatico in una scuola privata di Zurigo, il 44enne si è ritrovato più volte in cattive acque con chi gli commissionava un lavoro. I difficili rapporti con i datori, il fatto di ritrovarsi spesso con prestazioni non retribuite, rappresentano, secondo l'imputato, la molla che l'ha spinto a compiere i reati di furto. Ma l’atto d’accusa,...