Ammonta a circa 85 mila franchi il danno che sarebbe stato causato da un cittadino svizzero sessantenne, accusato di appropriazione indebita ripetuta. L'uomo è stato rinviato a giudizio dinanzi alla Corte delle assise correzionali dalla procuratrice pubblica Fiorenza Bergomi. Il sessantenne avrebbe commesso i reati nel periodo 2007-2016, nel contesto della sua attività professionale di commerciante d'arte. in particolare, avrebbe venduto diverse opere affidategli da terzi trattenendo indebitamente il profitto ricavato ad uso proprio.