Luganese

Solo 1 su 4 a Lugano lascia accese le luci per prevenire i furti

La polizia incontra tremila cittadini in una campagna contro i ladri. Solo una persona su cinque possiede e attiva un sistema di allarme

24 giugno 2019
|

In tre giorni, 83 agenti delle comunali del Luganese hanno incontrato ben 3'137 persone e sono emersi interessati particolari, in particolare come molti residenti non seguano uno dei più semplici consigli suggeriti dagli esperti della prevenzione contro i furti in casa: ossia accendere le luci. E siamo in un periodo caldo, viste le ferie, anche per il rischio furti. Ciò è emerso durante la campagna di prevenzione della Polizia Città di Lugano e delle Polizie Comunali della Regione 3 del Luganese, unite con i cittadini contro i furti con scasso nelle abitazioni. 

Uno su 5 già vittima di furto, c'è chi chiude porte e finestre, pochi consultano un esperto 

Solo a Lugano, ben 148 cittadini hanno partecipato volontariamente ad un breve e semplice sondaggio anonimo (non scientifico), volto a sondare in particolare quanto sono seguiti i 7 consigli della PSC (vedi foto allegata). I risultati: una persona su cinque è già stata vittima di un furto in casa negli ultimi cinque anni; sei persone su dieci vivono in un'abitazione che non è dotata di adeguati sistemi di sicurezza e anche sei persone su dieci non si sono mai rivolte ad un esperto e non lo faranno; per prevenire i furti con scasso, otto persone su dieci hanno l'abitudine di chiudere le porte a chiave, chiudere le finestre, mettere gli oggetti al sicuro e aprire gli occhi per stare attenti ai ladri. Per contro, solo una persona su quattro ha l'abitudine di accende le luci per prevenire i furti in casa in particolare mediante l'uso di temporizzatori, così da simulare comunque una loro presenza.  Solo una persona su cinque possiede e attiva un sistema di allarme.

"Metti per tre giorni la Polizia vicino alla gente - commenta il risultato il primo tenente Wladimiro Castelli, coordinatore regionale dell'operazione - e ottieni 83 poliziotti delle comunali del Luganese a colloquio con 3'137 persone.  Intensificando le azioni di polizia di prossimità abbiamo promosso concretamente le misure di protezione più importanti contro il reato più frequente e più temuto dai cittadini: il furto con scasso in casa."

A tale proposito, anche il Comandante Torrente, ricorda in un comunicato come la Polizia dispone di chiare strategie per combattere il fenomeno, che non si limitano alla sola applicazione della legge, ma bensì basano la propria efficacia su di un approccio di polizia orientato alla prossimità. “Fare prevenzione sensibilizzando e stimolando l'impegno dei cittadini - rileva - è la strada migliore per un successo condiviso. Con l'operazione "PREVEDERE", abbiamo infatti parlato con la gente per ricordar loro, come in realtà siano essi stessi nella miglior posizione per prevenire il problema e meglio grazie a un  loro comportamento pro attivo e ad una miglior protezione della propria casa. La Polizia infatti, nonostante il proprio impegno e la propria presenza, ha comunque dei limiti. Basti pensare che nel 2018 a livello Svizzero solo il 16.3% dei casi, hanno potuto venir risolti.

 

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔