Visionary fa le carte al nostro futuro in digitale

Durante il lockdown ce ne siamo accorti tutti: le procedure informatiche e automatizzate sono andate sempre più spesso a sostituire lo sportello, il contatto umano, la teleconferenza ha preso il posto della sala riunioni, e così via. Il rischio di contagio in realtà ha più che altro dato ancora maggiore velocità a un processo che è già in atto.  A seconda ondata in corso, il Covid 19 per finire va a toccare, fatto un po' paradossale,  anche la manifestazione simbolo della rivoluzione digitale, almeno per quanto riguarda la piazza di Lugano. 'Visionary day 2020', la rassegna dedicata alle nuove tecnologie, andrà infatti in scena quasi completamente 'on line', salvo due momenti all'apertura e alla chiusura della stessa.

"E pensare che alla prima edizione avevamo avuto 500 persone al Palacongressi... oggi si chiamerebbe assembramento" osserva Davide Proverbio, organizzatore e membro di omitato di Ated-Ict, l'Associazione ticinese elaborazione dati, che promuove questo 'Visionary'. Contactless... viene da dire. "Avevamo gli stand, dove la tecnologia si poteva toccare tutto con mano, e anche a questo abbiamo dovuto rinunciare completamente... "  Appuntamento in rete, dunque, ra un mese esatto, dal 3 al 9 ottobre. Una settimana per discutere e capire questi processi di informatizzazioni che ci stanno cambiando la vita, il modo di lavorare, anche il modo di andare in vacanza. Non a caso, un giorno sarà dedicato proprio al tema delle vacanze, presente, già nella fase organizzativa, il direttore di Ticino turismo Elia Frapolli; 'Fu-Turismo' il titolo della kermesse, pure questa da seguire online.

A proposito, il tutto sarà raggiungibile tramite il sito https://www.visionaryswiss.ch/ che presenta la rassegna. 

A chi si rivolge questo evento. Oltre agli appassionati di nuove tecnologie, un occhio di riguardo l'avranno anche molte aziende., tanto che è patrocinato dalla Divisione dell'Economia del Cantone  e dalla Città di Lugano. Avrà, si legge nella presentazione, " una forte componente digitale dedicata a imprese e professionisti. Infatti, fulcro dell’appuntamento, che si terrà dal 3 al 9 ottobre 2020, è la trasformazione digitale ad ampio raggio, con un’attenzione particolare dedicata alle opportunità offerte dai cambiamenti dettati dalle innovazioni tecnologiche di frontiera". E i patrocinatori, vale dire il direttore della Divisione economia Stefano Rizzi e il sindaco di Lugano Marco Borradori, oggi hanno partecipato alla conferenza stampa di presentazione di Visionary day 2020. Borradori ha tessuto le lodi di Ated, capace, ha detto, di coinvolgere nelle tematiche digitali  la società, dai bambini in su" mentre Rizzi ha spronato a "continuare' ocn slancio' " processi di digitalizzazione che ha avuto la sua accelerazione durante la pandemia. "il Ticino si posiziona, in un recente studio della Commissione europea, al secondo posto assoluto (dopo Zurigo) su 238 regioni europee per quanto riguarda la performance del sistema d’innovazione. Un risultato di cui essere fieri!”

Il mondo del lavoro resta centrale; la rassegna intende garantire "uno scambio di esperienze e conoscenze fra le imprese del Canton Ticino, della Svizzera interna e del Nord Italia. Ma oltre alle imprese, Visionary Day si rivolge anche ai professionisti che vogliono accedere a contenuti di qualità su argomenti di massima importanza, legati alla digitalizzazione, alle innovazioni del futuro, all’ecosistema delle startup". "Presenteremo - continuano gli organizzatori - casi concreti di aziende che tracceranno la via in tema di blockchain, di tutela della privacy e del trattamento dei dati digitali, di intelligenza artificiale e machine learning applicata alla cyber security, di evoluzione dei modelli di formazione e apprendimento, di Tecnologia e suoi impatti sulla società. Mi preme qui ricordare che ad oggi, restano ancora pochi giorni per proporre il proprio webinar, like talk o tavola rotonda e siamo a disposizione per valutare proposte e iniziative da aggregare alla nostra agenda, disponibile su www.visionaryswiss.ch.”