Luganese

Arrestato a Lugano un falso nipote: consegnati soldi e gioielli

L'uomo, un 26enne polacco, è sospettato di aver preso parte ad almeno sei colpi ai danni di altrettante persone. La Polizia mette in guardia da questo tipo di truffe, in aumento.

20 ottobre 2020
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Avrebbe organizzato almeno sei colpi, il 26enne cittadino polacco, residente in Polonia, arrestato ieri a Lugano. L'uomo – secondo quanto comunicato dalla Polizia cantonale e dal Ministero pubblico – è sospettato di aver preso parte, nelle scorse settimane, a ripetute truffe del falso nipote sul territorio cantonale. In almeno sei casi il 26enne è inoltre riuscito a farsi consegnare del denaro o dei gioielli per diverse decine di migliaia di franchi. Il modus operandi ricalca quello evidenziato a più riprese in passato: il ladro si spaccia per un parente chiedendo ingenti somme di denaro e giustificandole con un'urgenza. "A seguito delle numerose segnalazioni, che hanno indicato una recrudescenza di questo tipo di contatti telefonici truffaldini – hanno evidenziato le forze dell'ordine – è stata svolta una mirata attività d'indagine con il supporto tecnico della polizia della Città di Lugano". Il tutto ha portato all'operazione di ieri, coordinata dalla Polizia cantonale e culminata con il fermo dell'uomo, eseguito da agenti della Polizia comunale Ceresio Sud. L'inchiesta è coordinata dalla procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis.

Per evitare sgradite sorprese, la Polizia cantonale invita nuovamente la popolazione a prestare attenzione e a diffidare da questo tipo di telefonate. Non farsi mettere fretta nel prendere decisioni e valutare attentamente la situazione. Non bisogna poi farsi scrupoli a palesare dubbi sulla situazione con l'interlocutore e non si deve accettare che siano terze persone a ritirare il denaro. È importante infine avvisare tempestivamente la Polizia cantonale al numero telefonico 117.

I consigli per non incappare in questo genere di truffe

  • Siate sempre diffidenti quando ricevete chiamate con richieste di denaro.
  • Non citate mai il nome dei vostri parenti al telefono.
  • Specificate che in casi d'emergenza dovete dapprima consultarvi con qualcun altro e interrompete subito la conversazione telefonica. Poi contattate un parente che conoscete bene e di cui vi fidate e con lui/lei verificate le informazioni.
  • Non consegnate mai denaro o oggetti di valore a sconosciuti!
  • Non date a nessuno informazioni sui vostri averi, né su quelli che tenete in casa né su quelli che avete in banca.
  • Se una chiamata vi sembra sospetta, informate subito la polizia, telefonando al 117 (numero d'emergenza).
  • Informate i vostri parenti e conoscenti dell'esistenza di questo tipo di truffa.
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