Luganese

Lugano, parte la campagna 'Sbullo' nelle V elementari

Violenza giovanile e molestie online, la prevenzione promossa dalla Polizia della Città coinvolgerà 28 classi per un totale di 510 allievi

Al via a Lugano la settima edizione della campagna di preventzione (Ti-Press)
21 febbraio 2021
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La Polizia Città di Lugano ripropone la campagna di prevenzione “Sbullo”, rivolta ai giovani di quinta elementare dell'Istituto scolastico di Lugano. Per la settima edizione saranno mantenute le due ore scolastiche d'incontro formativo con gli allievi. Questa misura darà più spazio alle domande e alle testimonianze dei ragazzi. Si comincia questo lunedì 22 febbraio e la campagna andrà avanti sino al 15 marzo. Saranno Claudio Mastroianni della Polizia Città di Lugano e il suo collaboratore Patrick Bruehwiler a recarsi nelle sedi scolastiche di per incontrare 28 classi, in totale 510 allievi. La campagna è stata promossa rivolgendosi a coloro che sono o potrebbero essere confrontati a breve sia con il fenomeno della violenza giovanile, sia con il fenomeno delle molestie su Internet. Obiettivi della campagna: trattare il tema della violenza, dei furti, dei danneggiamenti e dei graffiti; educare i giovani ai valori del rispetto, dell’identità e delle differenze, della stima e dell’autostima, delle emozioni e del loro riconoscimento; aiutarli ad affrontare consapevolmente i rischi che si possono incontrare navigando in rete e sui social; insegnare loro le misure di protezione dei propri dati personali, foto o selfie che si caricano sui social; sensibilizzarli sulla necessità di comunicare subito le situazioni rischiose ai propri genitori e a dialogare apertamente con i loro docenti a scuola. Agli allievi saranno distribuiti tre opuscoli: "Tutto ciò che prevede la legge" in relazione al tema della delinquenza minorile, due sono informativi - "my little little safebook"-  incentrato sui reati penali, uno per i genitori e uno per i figli, e il nuovo mini pieghevole "Come vivi online?", concepito proprio per i giovani, con informazioni brevi e concise sui comportamenti corretti da adottare in rete. Questo mini pieghevole richiama l'attenzione di genitori, educatori e insegnanti - ma anche dei giovani stessi – sugli atti penalmente punibili che si possono compiere in Internet e sul modo in cui le persone coinvolte direttamente o indirettamente possono comportarsi e proteggersi.

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