Luganese

Lugano: ‘Si introduca un pass culturale per 18enni’

Lo chiede una mozione interpartitica: ‘Con esso il giovane può accedere a spettacoli, concerti, mostre, corsi di musica’

Lo Studio Foce, tra i luoghi culturali più amati dai giovani luganesi (Ti-Press/Archivio)
22 novembre 2021
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Un pass culturale per i 18enni. Una mozione interpartitica – prima firmataria: Céline Antonini (Plr) – chiede di introdurlo a Lugano, sottolineando che “l’obiettivo principale è di permettere ai giovani di scoprire e diventare maggiormente protagonisti della ricca vita culturale della Città, sia ‘consumando’ cultura, sia sostenendo le associazioni sul territorio”.

Nelle intenzioni dell’atto parlamentare, il valore del pass verrebbe definito dal Municipio e con esso il giovane potrebbe accedere a vari eventi culturali (spettacoli, concerti, mostre, corsi di musica) sul territorio cittadino “ed eventualmente dei comuni confinanti”, mentre una parte del pass potrebbe essere destinata “a una donazione che il 18enne effettua a un’associazione di propria scelta presente sul territorio della città, o a un’adesione in qualità di socio alla stessa”.

Uno strumento, quindi, che ricorda molto il bonus culturale esistente in Italia, del valore di 500 euro e introdotto cinque anni fa. Anche la Francia ha un’iniziativa analoga, ma con un budget più ridotto (300 euro). La mozione ricorda inoltre che Lugano ha circa 600 neomaggiorenni all’anno. “Considerando per esempio un valore del pass di 200 franchi, il fabbisogno di spesa annuale supplementare sarebbe di 120’000 franchi per la Città”.

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