Luganese

Lugano: ‘Quanti alloggi accessibili nel Piano regolatore?’

Un’interrogazione affronta il tema, chiedendo al Municipio lumi sulle quote minime da inserire nei nuovi strumenti pianificatori

Tenere in considerazione i più deboli
(Ti-Press)
2 giugno 2022
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Quante quote minime di alloggi accessibili ci saranno nel prossimo Piano regolatore (Pr) unico di Lugano? Sull’annosa questione torna un’interrogazione interpartitica – primo firmatario: Edoardo Cappelletti (Pc) –, che chiede lumi al Municipio nell’ambito dei lavori per i nuovi strumenti pianificatori. Nell’atto si ricorda che il messaggio municipale del 2014 prevede che nel quadro della revisione del Pr il Comune dovrebbe stabilire delle zone nelle quali definire una determinata quota di residenze a pigione moderata, nonché introdurre dei bonus pianificatori nel caso venga realizzata una certa percentuale di abitazioni accessibili. Inoltre, si ricorda, che è recente, del febbraio 2022, l’ordinanza municipale che ha fissato i criteri per l’attribuzione dei bonus supplementari a progetti di pubblica utilità tesi alla costruzione di nuovi edifici e rispettivamente alla trasformazione di immobili esistenti.

"A oggi – si legge nell’interrogazione – non ci risulta che il Municipio abbia ancora chiaramente esplicitato i propri intendimenti in merito all’adozione di vincoli pianificatori volti a stabilire delle quote minime di abitazioni accessibili su delimitate porzioni di territorio comunale". Pertanto si domandano informazioni sullo stato d’avanzamento. Di seguito le domande nel dettaglio:

– Quale importanza viene attribuita, a distanza di 6 anni dal messaggio municipale, alla definizione di quote di abitazioni accessibili nel Pr nell’ambito della politica dell’alloggio del Comune?

– In che modo questa tematica è già stata integrata, rispettivamente è stato previsto di integrarla, nel quadro della prossima revisione del Pr della Città e/o del nuovo Piano direttore comunale?

– Qual è lo stato d’avanzamento dell’implementazione delle percentuali di residenze a pigione moderata nel Pr, sulla scorta di quanto enunciato dal messaggio municipale?

– Quali sono la strategia, la progettualità e la tempistica previste in relazione all’attuazione di questo specifico vincolo pianificatorio a livello comunale?

– Sarà prevista (come per i bonus) anche l’emanazione di un’ordinanza o s’intende nel caso procedere direttamente con delle apposite modifiche di Pr?

– Per quali zone del territorio comunale è già stata stabilita una quota minima di alloggi accessibili?

– Sono per caso già state ipotizzate altre zone dove introdurre le percentuali minime in questione?

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