Luganese

Massagno, il festival della dottrina sociale e la pace ‘giusta’

La terza edizione, promossa dalla Rete Laudato si’, mira a creare un network sociale tra le tante realtà presenti sul territorio ticinese

La municipale di Lugano Cristina Zanini Barzaghi ha fatto gli onori di casa nell’edizione scorsa
(Ti-Press)
6 dicembre 2022
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"La pace in un mondo di guerra: temi, tesi, testimonianze": s’intitola così il festival della Dottrina sociale nella Svizzera italiana che andrà in scena al cinema Lux di Massagno, venerdì 9 e sabato 10 dicembre. Un appuntamento ricco di interventi, tra i quali spicca sabato alle 9.10 il videomessaggio di Papa Francesco, che muove dal concetto di giustizia e richiama ciascuno a dare il proprio contributo alla creazione di una cultura della pace non solo per prevenire nuove guerre ma anche per trovare un modo di rispondere alle tante domande che emergono dal conflitto in atto nell’Ucraina. Con la sua terza edizione del festival della Dottrina sociale, la Rete Laudato si’ della Svizzera italiana, si legge nel comunicato di presentazione, "vuole contribuire a realizzare un network sociale per la pace tra le tante realtà presenti sul territorio ticinese, dando spazio e opportunità di esprimersi a molte voci: sia per congiungersi in un fermo rifiuto della guerra ovunque nel mondo, sia per avviare processi concreti al fine di realizzare quella giustizia politica e sociale senza la quale ogni pace resta una mera utopia". Una tale giustizia che, continua la presentazione, "da sempre, ha trovato la sua più originaria concretizzazione nella dimensione di un diritto originario, naturale e umano, considerata di norma superiore per gli Stati e la loro politica: per tale nesso, l’enciclica Pacem in terris di Giovanni XXIII (1963) considera il riconoscimento universale dei diritti umani come presupposto indispensabile della pace". Non per caso il Festival si tiene nella Giornata mondiale dei diritti umani (10 dicembre). Con la stessa enciclica, si legge nella presentazione "la Dottrina sociale ha iniziato a prendere le distanze dalla tradizionale – e alla fine agostiniana – dottrina della ‘guerra giusta’ al fine di sostenere una strategia nuova per contrastare le guerre e costruire la pace".

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