Ora che il Parco di Villa Argentina ha una identità riconosciuta (per prima dal Cantone) e si è guadagnato la tutela di bene culturale di interesse cantonale, la Città di Mendrisio ha ritrovato slancio. È vero, la variante pianificatoria del Comune non ha ancora chiuso il suo iter: avallata dal Consiglio di Stato si ritrova a dover fare i conti con un ricorso depositato al Tribunale cantonale amministrativo dalla Società ticinese per l’arte e la natura. Nonostante ciò, il Municipio si è guardato attorno e ha deciso di mettere mano alle antiche lavanderie della magione costruita dall’architetto Antonio Croci tra il 1873 e il 1878. L’intenzione dell’autorità comunale, ancorata a una domanda di costruzione (in pubblicazione sino a martedì), è chiara: recuperare e restaurare l’edificio...