Mendrisiotto

Centinaia di ticinesi e turisti ricominciano dal Generoso

L'apertura 'soft' della stagione ha attirato in Vetta famiglie e amanti della natura, che in cima ci sono andati a piedi o in bici

Voglia di natura (Ti-Press/E. Bianchi)
24 maggio 2020
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Sole, natura e tanta voglia di riprendersi un pezzo di libertà. In tanti non aspettavano altro che il momento e l'occasione per regalarsi una fuga da casa. Così il varo (pur 'soft') della stagione in Vetta al Monte Generoso ha rappresentato il giusto pretesto per evadere dalla quotidianità condizionata degli ultimi mesi di pandemia. Tra sabato e domenica in centinaia, zaino in spalla, hanno raggiunto la cima, rigorosamente a piedi o in bicicletta. Anzi, oggi, gli arrivi si sono addirittura triplicati per la soddisfazione del personale della Ferrovia Monte Generoso (Fmg), pronto (e persino ansioso) ad accogliere gli escursionisti al 'Fiore di pietra'.

Al tavolo o con il pic nic

La terrazza e i prati circostanti la cima si sono, quindi, ri-animati grazie a coppie, famiglie e amici che, come ci conferma Viviana Carfì, responsabile media e marketing della Fmg, hanno scelto di darsi appuntamento sul Generoso per ritrovare l'antica normalità e riconquistare un po' di spensieratezza, pur senza venire meno alle nuove regole di 'bon ton', ovvero gel igienizzante per le mani e distanza fisica. Qualcuno ha preferito il self service (al tavolo), altri hanno optato per il pic nic. In ogni caso per il direttore della struttura in Vetta, Gioele Palumbo, e Monica Besomi, responsabile Marketing dell’azienda, il riscontro ottenuto in questo primo fine settimana in Vetta è più che promettente.

Aspettando il trenino

Tra chi ha fatto la fatica di salire sul Monte Generoso - magari partendo dalla Bellavista per alleggerire l'ascensione - si sono contati, confermano a 'laRegione', tanti ticinesi ma anche diversi turisti svizzero tedeschi. 'L'atmosfera che si percepiva era davvero bella e testimonia dell'affetto per questa montagna. In molti volevano essere presenti alla riapertura', spiega Carfì. Che ci fosse interesse lo si era capito dalle telefonate giunte alla Ferrovia Monte Generoso nei giorni precedenti.

Adesso, l'attesa cresce per il trenino a cremagliera. Ultimati i lavori di ristrutturazione lungo la linea, ora il segnale verde deve arrivare dalla Confederazione. La svolta per le ferrovie di montagna e gli impianti di risalita potrebbe coincidere con le comunicazioni federali del 27 maggio prossimo. Per il momento la data di riferimento resta quella dell'8 giugno e ci si prepara a ospitare gli escursionisti in tutta sicurezza, dal viaggio da Capolago alla cima. In effetti, non si nasconde di puntare, e parecchio, sulla stagione estiva e le vacanze casalinghe di ticinesi e no. Se ci sarà la risposta, ciò renderà possibile recuperare terreno e visitatori.

 

 

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