Mendrisiotto

Chiasso, il Plr punta alla riconferma del sindacato

L'assemblea riunita su Zoom ha approvato le liste per le elezioni comunali. A capitanarle gli uscenti Bruno Arrigoni e Sonia Colombo-Regazzoni

Confermata la squadra dello scorso anno (archivio Ti-Press)
4 febbraio 2021
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Il Plr di Chiasso vuole tenersi ben stretta la poltrona di sindaco. La riconferma di Bruno Arrigoni per la sua seconda legislatura e della municipale Sonia Colombo-Regazzoni, responsabile in questo quadriennio allungato dal coronavirus dei dicasteri Sicurezza pubblica e Territorio, sono gli obiettivi illustrati questa sera all'assemblea, riunita sulla piattaforma Zoom. Grazie a una lista completa (45 i nomi presenti), il Plr cercherà anche di migliorare la sua presenza nel legislativo, dove oggi conta 16 rappresentanti. Il compito di presentare i candidati al Municipio e al Consiglio comunale – approvati all'unanimità dalla sessantina di persone collegate – è toccato al presidente sezionale Davide Capoferri. La lista è identica a quella presentata lo scorso anno. Ad affiancare i due uscenti ci saranno il capogruppo in Consiglio comunale Luca Bacciarini, il consigliere comunale Christian Bruccoleri e Davide Rampoldi, alla sua prima esperienza politica dopo la candidatura dell'anno scorso. Come raggiungere gli obiettivi? «Bisogna votare il partito, i nostri municipali e consiglieri comunali – ha spiegato Capoferri –. Per incrementare la nostra presenza dovremo regalare meno voti possibili». A mente del sindaco Arrigoni, il Plr si presenta all'appuntamento elettorale «più solido degli altri anni, con una lista completa e tante persone nuove: è un segnale che dobbiamo cogliere». Sonia Colombo-Regazzoni non ha avuto dubbi. «Dobbiamo riconfermare una Chiasso liberale nel rispetto della storia che ha fatto della nostra cittadina qualcosa di importante».

Parola ai candidati

I cinque aspiranti municipali hanno avuto due minuti di tempo per presentarsi. Luca Bacciarini ha sostenuto che «insieme potremmo creare una città forte e coesa. Qualcosa in cui credo fortemente perché Chiasso e il Basso Mendrisiotto hanno le carte in regola per poter essere una realtà forte». Christian Bruccoleri ha «candidato il suo spirito giovane capace di guardare al futuro, oltre la pandemia per disegnare il futuro della nostra Chiasso». Davide Rampoldi ha evidenziato che «quello che viviamo ci deve far capire che ci sono opportunità di scoprire nuovi modi di comunicazione ma anche l'importanza del contatto umano». A salutare i candidati sono intervenuti anche la presidente distrettuale (e vicepresidente cantonale) Sonia Meier (che ha assicurato che «il Mendrisiotto è sul tavolo dell'Ufficio presidenziale cantonale»), il presidente dei Giovani Liberali Emanuele Rusconi e la granconsigliera Roberta Passardi.

La ‘nuova’ campagna elettorale

L'emergenza sanitaria è stata evocata più volte nel corso dei lavori assembleari. «La nostra campagna è da sempre basata su aperitivi, incontri e strette di mano – ha aggiunto Capoferri –. La situazione attuale non ce lo permette. Non dobbiamo abbatterci ma dobbiamo guardare avanti». La campagna si sposta quindi sui social, sulla stampa e durante iniziative private «che servono a coinvolgere le persone: basta una chiamata agli amici e dire di essere in lista», ha spiegato il presidente. Questo perché «il vero punto impostante sono le persone: le liste sono composte da candidati motivati e che vogliono bene alla nostra Chiasso e si mettono a disposizione dei nostri cittadini». 

Dall'aggregazione al traffico

La lista dei temi di legislatura rispecchia quella illustrata l'anno scorso. «Temi che non perdono mai di vista l'obiettivo fondamentale, ovvero il benessere dei cittadini», ha concluso Davide Capoferri. Il Plr intende occuparsi di aggregazione, sicurezza, comparto ferroviario e Piccola velocità, progetto Porta Sud delle Alpi (ovvero lo spostamento dell'autostrada), tecnologia digitale, educazione e cultura, mercato immobiliare, commercio e traffico. Parlando di aggregazione, il sindaco Bruno Arrigoni ha spiegato che i lavori con i comuni vicini stanno continuano. «Nei comuni verranno creati dei gruppi di persone interessate e di tutti i partiti per smuovere le acque». Passando alle Ferrovie, Sonia Colombo-Regazzoni ha sottolineato che «ci viene a volte rimproverato non essere più incisivi nei confronti delle Ffs. Sono la prima a ritenere inaccettabile che la nostra stazione internazionale sia stata declassata in così malo modo. Anch’io ero scesa sui binari anni fa. E sarei pronta a rifarlo! Ma i tempi sono cambiati: bisogna discuterne attorno a un tavolo e portare avanti le nostre ragioni con piglio e costanza. Vi assicuro che lo stiamo facendo».

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