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Vacallo conferma un moltiplicatore ridotto, ma di 2 punti

Rifatti i calcoli (e aggiornato il Piano finanziario), il Municipio propone di scendere all'85 per cento. Finanze solide, ma ci vuole prudenza

In vista c’è la riqualifica del comparto scolastico
(Ti-Press)
10 maggio 2024
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Il Municipio di Vacallo ha ri-preso le misure e ora è pronto a tornare davanti al Consiglio comunale non solo con le previsioni finanziarie (da qui al 2030) aggiornate, ma anche con la proposta definitiva per il moltiplicatore annuale. Una suggestione più cauta rispetto a quella originaria – ritirata a inizio aprile –, ma comunque orientata ad alleggerire la pressione fiscale, che oggi veleggia sull'87 per cento. La riduzione con cui si rilancia non sarà, infatti, di 4 bensì di 2 punti percentuali, scendendo a quota 85. Le motivazioni portate dall'esecutivo? Chiare, cifre alla mano.

‘Più di 2 punti non è sostenibile’

"Nonostante il risultato eccezionale riportato nel consuntivo 2023 – che ha restituito un avanzo di 2,1 milioni di franchi, ndr –, riteniamo che un abbassamento superiore ai 2 punti percentuali di moltiplicatore non risulterebbe a nostro modo di vedere sostenibile nel medio periodo – spiega il Municipio, mettendo sul tavolo giusto in questi giorni il nuovo messaggio –. È infatti cruciale distinguere tra fattori dettati dall’eccezionalità del momento e tendenze strutturali in corso". Un passo indietro, quello messo nero su bianco, che porta con sé gli echi della discussione politica nata attorno alla prima versione, ma soprattutto, si fa notare, gli approfondimenti condotti alla luce della progettazione relativa alla "maggiore opera inserita a Piano finanziario, ovvero il risanamento e la riqualifica del comparto scolastico". Un intervento che prospetta un investimento di 10 milioni e mezzo, in ogni caso ‘asciugato’ rispetto alla prima stima di oltre 15 milioni.

Gli scenari sono mutati

Del resto, le condizioni sono cambiate, a cominciare dall'abbandono del progetto di costruire una nuova casa per anziani e altri spazi pubblici dopo la bocciatura calata dal Tribunale amministravo cantonale (Tram) sulla variante di Piano regolatore. Una decisione che ora mette nella condizione di poter "valutare con cognizione di causa un abbassamento del moltiplicatore che, se applicato come proposto, porterà a una graduale riduzione del capitale proprio". In effetti, nelle proiezioni finanziarie le riserve del Comune sono destinate ad assottigliarsi gradualmente: dai quasi 10 milioni e mezzo del 2023, "con debito pubblico pari a zero", agli 890mila franchi stimati nel 2030. "Questa tendenza – si rimarca nel documento municipale – conferma quanto già affermato negli anni passati, nei quali si è lavorato per affinare importanti progetti (per esempio la ristrutturazione del comparto scuole o la realizzazione del bosco di svago), che ora stanno entrando in fase esecutiva".

Finanze solide, ma ci vuole cautela

Vacallo, comunque, dimostra oggi la capacità di saper "far fronte agli investimenti previsti, mantenendo nel contempo un alto standard nei servizi offerti alla popolazione. La situazione finanziaria al momento è solida", si chiosa. Certo tutto ciò non impedisce di procedere con cautela, come fa capire la stessa autorità locale. "Vista l’eccezionalità dei motivi che hanno portato al risultato 2023 e alle incertezze per l’immediato futuro – la diminuzione del gettito (elemento che potrebbe risultare strutturale) e la riforma fiscale in corso –, l’esecutivo ribadisce con forza la necessità di operare in modo oculato per garantire una pianificazione finanziaria sostenibile nel medio termine". Anche perché, si ricorda, Vacallo deve confrontarsi con fattori esterni – "vi sono state diverse partenze di contribuenti importanti nel 2022 e soprattutto nel 2023", compensate da una demografia favorevole – e come gli altri Comuni ha delle spese fisse a cui non si può sfuggire.

Non è solo questione di aliquote

Fatti due calcoli, le conclusioni sono presto tirate per il Municipio: diminuire di 2 punti la pressione fiscale, anche per i prossimi anni della legislatura. E questo con la consapevolezza, si ribadisce, che "il moltiplicatore rappresenta sicuramente un fattore di attrattività, ma non il più importante a meno che non venga ridotto in modo drastico, cosa però che – si osserva – non ci possiamo permettere. In passato abbiamo visto che l’attrattiva del nostro Comune è data dalla sua ‘vivibilità’ e dalla disponibilità di servizi di alto livello per i cittadini".

A differenza di Chiasso, poi, l'esecutivo di Vacallo guarda con maggiore favore all'introduzione di aliquote differenziate: "Dal 2025 potremo applicare un moltiplicatore separato per le persone giuridiche, fissato al minimo di legge previsto. Questo – si conclude – potrebbe facilitare l’insediamento di qualche nuova attività commerciale".

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