Ticino

Congiunzione Plr-Ppd, Cassis: ‘Giorno storico’

Il consigliere federale ticinese, intervenuto a sorpresa a Melide, avverte: ‘Si va verso un'eccessiva polarizzazione, che blocca il progresso del nostro Paese’

Ti-Press
1 agosto 2019
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A Melide, conclusosi il Comitato cantonale del Plr con un fuori programma a sorpresa è arrivato anche il consigliere federale Ignazio Cassis. Che non ha usato mezzi termini. Il giorno della ratifica al sì alla congiunzione con il Ppd per il Consiglio nazionale, "per il Canton Ticino è un giorno storico. Come l'11 settembre 1890 quando qualcuno di 'noi' uccise sulle scale del governo il consigliere di Stato Ppd Luigi Rossi, e da lì nacquero guerra e risentimento tale che ogni volta che anche solo pensavamo a un congiunzione di liste già si finiva all'inferno".

Sono passati anni e per Cassis "il nemico non è più il Ppd, ma ciò che impedisce ai nostri valori di concretizzarsi. I popolari democratici hanno magari delle cose che non ci piacciono, ma non è un matrimonio il nostro". Il mondo evolve, conclude Cassis, "e lo sta facendo con una polarizzazione che rischia di bloccare il progresso del nostro Paese. Una polarizzazione conservativa di destra e, con altrettanto conservatorismo, a sinistra. Dal profilo del nostro partito è una giornata storica, vedremo se i risultati saranno buoni".

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