Ticino

Colpo di acceleratore sulla riforma 'Ticino 2020'

Nelle prossime settimane partirà la seconda fase di consultazione che coinvolgerà i rappresentanti dei Comuni. Il progetto definitivo solo il prossimo aprile

(foto Ti-Press)
10 settembre 2020
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Il progetto di riforma istituzionale 'Ticino 2020' entra nella seconda fase; nelle prossime settimane i rappresentanti del Cantone e dei Comuni ticinesi parteciperanno a una serie di seminari per analizzare le proposte di ripartizione di compiti e i nuovi flussi finanziari. Entro il mese di aprile 2021 il Consiglio di Stato riceverà il progetto definitivo, che sarà poi sottoposto al voto del Gran Consiglio nell’autunno successivo

Il progetto di riforma che sarà approfondito nelle prossime settimane prevede di affidare al Cantone i compiti relativi alla Comunità tariffale, alla Centrale di allarme del servizio autoambulanza, alla promozione delle famiglie, alla protezione dei minori, all’assistenza sociale e alle assicurazioni sociali.
Il finanziamento delle prestazioni complementari Avs/Ai dovrebbero invece diventare di competenza dei Comuni, insieme al settore degli anziani e alle scuole comunali. Per contro, il trasporto regionale sarà gestito da entrambi i livelli istituzionali.

L’obiettivo di massima, come noto, è di consegnare al Consiglio di Stato il progetto definitivo entro il mese di aprile 2021, così che sia possibile – dopo un’ultima fase di consultazione – sottoporre la riforma al voto del Gran Consiglio nell’autunno del prossimo anno.

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