Ticino

Viticoltura, ‘Una grandinata in questo momento è penalizzante’

Maggiormente colpita la zona del Bellinzonese, ma è ancora presto per fare una valutazione dei danni

(Ti–Press)

I chicchi di grandine certamente creano problemi alla carrozzeria delle macchine, ma anche ai raccolti, come è il caso della vite: «L'impressione è che nel Bellinzonese i danni siano stati ingenti», afferma Mirto Ferretti, presidente della sezione Bellinzona e Mesolcina di Federviti. «Una grandinata in questo momento è molto penalizzante, poiché la vite si trova in una fase già avanzata nella quale i grappoli sono formati – spiega –. Se succede più presto la pianta ha la forza di recuperare. Ora è più difficile per le viti portare a termine la maturazione dei frutti che oltretutto sono stati colpiti. Inoltre si possono verificare delle conseguenze per la pianta a lungo termine. Ma cerchiamo di non essere troppo pessimisti».

Alcuni viticoltori proteggono il raccolto con reti antigrandine sui filari: «Esse non escludono danni, ma certamente si salva qualcosa di più», prosegue Ferretti che esorta a non fare conclusioni affrettate: «Per capire quale sia stato il vero danno è necessario aspettare qualche giorno». Un aspetto positivo del maltempo, grandine esclusa, c'è stato: «In questo momento le precipitazioni sono positive. Ci trovavamo già in una situazione, soprattutto in collina, dove non c'era più una grande riserva idrica». Per quanto concerne le viti del Locarnese «per il momento non sembrerebbe si siano verificati particolari danni», ci dice invece Graziano Carrara, presidente della sezione Locarno e valli della Federviti. 

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