Ticino

Riuscito il referendum sui tagli cantonali: oltre 10’000 firme

Lo comunicano la Cancelleria dello Stato sul Foglio ufficiale e i promotori in una nota stampa

(Pagina Facebook Vpod Ticino)
12 gennaio 2022
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È riuscito il referendum contro i tagli cantonali indetto da 21 associazioni, sindacati e partiti: come pubblicato sul Foglio ufficiale di oggi 12 gennaio 2022, la Cancelleria dello Stato ha ricevuto 10’028 firme valide a fronte delle 7’000 necessarie. Si voterà sul “Decreto legislativo concernente il pareggio del conto economico entro il 31 dicembre 2025 con misure di contenimento della spesa e senza riversamento di oneri sui Comuni”, come è denominato ufficialmente. Una decisione del parlamento ticinese che i promotori del referendum definiscono, in un comunicato odierno, “squilibrata e grave”, e che a loro dire “danneggia gli utenti e il personale delle strutture sociosanitarie, gli enti universitari, la scuola e i servizi cantonali per la popolazione”.

“Questo decreto peggiora la qualità e l’efficacia dei servizi sociosanitari, dei servizi pubblici e della formazione: e va quindi a intaccare le condizioni di vita della maggioranza della popolazione” affermano i promotori che, annunciano, continueranno la mobilitazione dal basso “con lo scopo di convincere la popolazione a votare No”.

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