Culture

‘Giardini in arte’ al Monte Verità

I prossimi 3 e 4 maggio torna negli spazi del complesso museale e dell’hotel la rassegna annuale che intreccia Arte e Natura

Elena Muresu, frottage al Monte Verità
28 aprile 2024
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Venerdì 3 e sabato 4 maggio torna negli spazi di Monte Verità ‘Giardini in Arte’, rassegna culturale giunta alla sua settima edizione, evocatrice delle radici della comunità che ha reso storica la collina. La due giorni prende il via venerdì alle 18.30 nell'Auditorium del Monte Verità con la conferenza dal titolo ‘Arte contemporanea e biosfera: una nuova dialettica’, dedicata alla relazione tra Arte e Natura analizzata, in particolare, guardando agli artisti contemporanei che si confrontano con il mondo naturale in modo dinamico, e con una molteplicità di letture. Per essi, la biosfera non rappresenta soltanto un soggetto d'indagine, ma un contesto con cui interagire in maniera innovativa, tramite una vasta gamma di linguaggi, materiali e mezzi espressivi. Intervengono Chiara Gatti, storica e critica dell’arte e Direttrice del MAN di Nuoro, Alessandro Biggio, artista, e Fabio Merlini, filosofo, Direttore regionale Suffp Lugano e Presidente della Fondazione Eranos. A seguire, alle 19.45, ‘Le Montagne Incantate tornano al Monte’, esposizione delle opere create dai sei artisti che lo scorso anno sono stati protagonisti del progetto ‘Die Zauberberge - Le montagne incantate’, promosso dalla Fondazione Monte Verità e dal Museo MAN. Si tratta degli artisti svizzeri Tonatiuh Ambrosetti, Maya Hottarek, Lisa Lurati e degli artisti sardi Giaime Meloni, Elena Muresu e Marco Useli.

Sabato 4 maggio dalle 10, dopo lo yoga e la passeggiata meditativa, a chiudere la seconda giornata, alle 17 all'Auditorium, sarà la presentazione in anteprima del libro ‘Les voix magnétiques’, curato da Federica Chiocchetti e Sophie Mauch. La pubblicazione consta di un’inedita raccolta di aforismi al femminile presentati in poesia concreta e in quattro lingue. Il volume si colloca nell’ambito della mostra ‘La scia del Monte ou les utopistes magnétiques’ promossa dalla Fondazione Monte Verità e dal Musée des Beaux-Arts Le Locle, curato da Nicoletta Mongini, direttrice cultura della Fondazione Monte Verità e dalla stessa Chiocchetti, Direttrice MBAL. L’esposizione, che affianca elementi storici della collina delle utopie a opere di 26 artisti contemporanei che si sono immersi nel Genius loci del Monte, sarà visitabile presso il museo di Le Locle fino al 15 settembre (tutto il programma e le modalità di partecipazione su www.monteverita.org).

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