L'uso dei social media può diminuire il rischio di depressione negli anziani che soffrono di dolore cronico.
L'uso dei social media può diminuire il rischio di depressione negli anziani che soffrono di dolore cronico, una condizione che spesso impedisce il contatto fisico con amici e familiari. Lo ha scoperto uno studio della University of Michigan in Ann Arbor pubblicato sul Journals of Gerontology. È stato condotto su oltre 3'400 persone sopra i 67 anni, di cui metà aveva lamentato dolori cronici nel mese precedente la ricerca.
In questo secondo gruppo gli anziani che dichiaravano di utilizzare i social media hanno riportato un tasso di depressione del 6%, meno della metà di quello dei soggetti che non li usavano, che è risultato del 15%. "Usare i social network per mantenere i contatti con la famiglia e gli amici è un buon modo per compensare per gli anziani che hanno le attività sociali limitate a causa del dolore - sottolineano gli autori nello studio -. Non sostituisce vedere le persone di persona, ma può aiutare". Negli Usa il 23% delle persone con più di 73 anni usa i social media, mentre tra i 72 e i 54 anni il tasso sale al 57%.