Una ricerca del'Università di Stoccolma spiega come coprirsi per dormire bene
Un metodo semplice e che sembra efficace per contrastare l'insonnia, e può essere di aiuto anche in caso di disturbi psichiatrici? Le coperte ponderate, che con il loro peso migliorano il sonno e di conseguenza riducono la sonnolenza diurna, 'aggiustando' la routine sonno-veglia. Lo rileva una ricerca del Karolinska Institutet di Stoccolma, pubblicata sul Journal of Clinical Sleep Medicine.
Lo studio ha coinvolto 120 adulti, di un'età media di circa 40 anni, con precedente diagnosi di insonnia clinica e un disturbo psichiatrico concomitante: disturbo depressivo maggiore, disturbo bipolare, disturbo da deficit di attenzione e iperattività o disturbo d'ansia generalizzato. Coloro che hanno utilizzato la coperta ponderata per quattro settimane hanno riportato una gravità dell'insonnia significativamente ridotta, un migliore mantenimento del sonno, un livello di attività diurna più elevato e sintomi ridotti di affaticamento, depressione e ansia. I risultati positivi sono stati mantenuti durante una fase di controllo nei successivi 12 mesi.
"Una spiegazione suggerita per l'effetto calmante e di promozione del sonno- evidenzia l'autore principale dello studio Mats Alder - è la pressione che la coperta applica su diversi punti del corpo, stimolando la sensazione del tatto e il senso dei muscoli e delle articolazioni, simile alla digitopressione e al massaggio".