Spettacoli

Cinema, Agnese Làposi e Stefan Jäger in residenza a Carona

I due registi hanno vinto il concorso per la scrittura di sceneggiature nella residenza di Casa Pantrovà

Un bel posto per scrivere un film (Ti-Press)
27 giugno 2021
|

Due film vedranno la luce a Casa Pantrovà a Carona: la giuria del concorso per l’attribuzione di due residenze per la scrittura in ambito audiovisivo ha deciso di premiare le proposte di Agnese Làposi e di Stefan Jäger.

La prima, giovane regista ticinese diplomatasi nel 2019 nella sezione cinema della Scuola cantonale d’arte di Losanna e con all’attivo già numerose esperienze professionali, aveva presentato il progeto “I Campioni vanno a letto presto” di Agnese Làposi, una produzione tra fiction e documentario che, grazie alle vicissitudini di un personaggio di finzione, ritraccia l’ascesa e la rovinosa caduta del Comune di Campione d’Italia. La proposta ha convinto perché con una trama chiara, condotta dall’investigazione del protagonista, l’autrice sfrutta il potenziale narrativo e cinematografico della storia esemplare di una realtà locale, dandogli un vasto respiro.

L’altro progetto che ha convinto la giuria è il lungometraggio di finzione “White Summer”, in cui le dinamiche malavitose sono raccontate e osservate dal punto di vista
spiazzante di un bambino. Il road movie pensato da Stefan Jäger e Fabrizio Bozzetti spazia dalla Sicilia al Ticino, con l’intento di mostrare in modo inatteso panorami e sguardi inediti della Svizzera. Jäger e Bozzetti sono due figure affermate nel mondo del cinema: il primo ha all’attivo la scrittura e la direzione di tredici lungometraggi per cinema e televisione, nonché numerosi documentari e cortometraggi; ha recentemente concluso la sua ultima produzione da regista, “Monte Verità”, le cui riprese si sono svolte nel settembre 2020 in Ticino. Il secondo, sceneggiatore attivo tra Italia, Germania, Svizzera e Slovenia, è autore di numerose sceneggiature per lungometraggi, corti e videoclip, tra i quali si annovera “L’uomo senza gravità” del regista Marco Bonfanti, distribuito da Netflix, e “La mia seconda volta”
diretto da Alberto Gelpi.

La giuria era composta da Alessandra Gavin-Müller per la Ticino Film Commission, Erik Bernasconi del Gruppo Registi e sceneggiatori per la Svizzera italiana; Giona Nazzaro per il Locarno film festival, Luigi Maria Di Corato per la Città di Lugano, Margherita Albisetti per la Casa della Letteratura per la Svizzera italiana, Maura Käppeli per il Cantone Ticino.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔