Spettacoli

Al Teatro San Materno una stagione alla ricerca della bellezza

Ascona, presentata la programmazione della primavera-estate. Tiziana Arnaboldi (direttrice artistica): ‘Dialogo fra danza, poesia, corpi e architettura’.

Dallo spettacolo ‘Bellezza.Dolore.Gioia’
15 febbraio 2023
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La primavera ad Ascona è nell’aria e nei colori, se non ancora sul calendario. Ed è anche dentro le mura di quell’«impresa quasi eroica» che nelle parole di Franco Cavalli (presidente dell’Associazione e-venti culturali) è il Teatro San Materno, dove stanno fiorendo gli spettacoli in cartellone da marzo a giugno. Una programmazione «variegata», l’ha definita l’ideatrice Tiziana Arnaboldi, che mira a «unire le arti in una visione interdisciplinare in un dialogo fra danza, poesia, corpi e architettura».

Le sfide non mancano, per questo angolo di storia nel quale – ha detto ieri la direttrice in occasione della presentazione alla stampa –, come in un cantiere in cui tutto è sempre in movimento, si «viaggia nell’arte senza soste, tra creatività e spiritualità». A caratterizzare le prossime tappe di questo viaggio c’è il «desiderio di rivendicare il ruolo della bellezza e dello stupore, grazie a una ricerca continua, per conoscere, vedere e toccare modi diversi di rapportarsi con la propria arte e con altri linguaggi artistici». Perché, come diceva Socrate, "una vita senza ricerca, non è degna di essere vissuta".

La programmazione di questa parte di 2023 darà assai spazio alla danza, con tre di quattro proposte portate in scena dalla Compagnia Tiziana Arnaboldi, che dall’ottobre 2009 risiede al San Materno. La prima (domenica 19 marzo) è ‘Bellezza-Dolore-Gioia.’, da un’idea di Arnaboldi e del filosofo Fabio Merlini, che sarà presente per un incontro al termine dello spettacolo. Tre figure femminili, le danzatrici Eleonora Chiocchini, Marta Ciappina e Francesca Zaccaria, evocative di altrettanti modelli di bellezza (botticelliana, düreniana, preraffaellita), illustreranno la capacità dell’arte di trasfigurare il dolore e la morte in un’intensa esperienza di gioia. «È il miracolo della bellezza». Sabato 1 e domenica 2 aprile, in occasione dei cento anni della festa delle camelie, la Compagnia si sposterà fuori sede (Parco delle Camelie Locarno) per presentare ‘Autour du corps’, coproduzione Teatro San Materno e Neuestheater Basilea-Dornach, con le danzatrici Marta Ciappina ed Eleonora Chiocchini. Venerdì 28 e sabato 29 aprile verrà riproposto ‘La vita comincia ogni giorno’, che prende spunto dalle lettere del poeta Rainer Maria Rilke (1875-1926), con Marta Ciappina (danzatrice) Francesca Zaccaria (danzatrice, autrice e pittrice), Andrea Cannarozzo (attore e interprete) e Gabriele Leporatti (pianista). Sabato 13 maggio sarà la volta di un racconto multimediale, ‘RosaRosaRosae’, spettacolo visivo di e con Sara Lupoli. «È un lavoro originale – ha illustrato Arnaboldi –; un viaggio all’interno di un corpo-casa, dove i piani di linguaggio costituiscono la mappa che traccia un vissuto e che trae ispirazione da registi, letterati e artisti quali David Lynch, Gaston Bachelard, Balthus, Madeleine de Scudéry, Wim Wenders».

La poesia e l’influencer

All’arte della poesia è dedicato l’evento di domenica 5 marzo. Dall’idea di lavorare sul dialogo tra i vari linguaggi artistici è nato ‘Le ceneri di Gramsci’, seminario sulla voce coordinato da Fabio Pusterla (poeta, traduttore e critico letterario) con un gruppo di giovani principalmente dell’Istituto di studi italiani dell’Usi di Lugano. Ne è uscita una lettura scenica, con la messa in voce di una parte del testo di Pier Paolo Pasolini.

Con la visione dell’architetto Riccardo Blumer tre proposte, che aggiungono al dialogo tra arti la voce dell’architettura. In ‘La Genesi, in diretta’ con tema il corpo, «prima grande architettura che noi conosciamo», ha spiegato Blumer, l’artista internazionale Paolo Borghi creerà in diretta una scultura, trasformando un blocco di terra in corpo umano (domenica 16 aprile). Di città e possibili (sempre che siano possibili) riprogettazioni degli spazi urbani tramite i social network tratterà ‘Riprogettare le città con le comunità digitali" con Federico Blumer. Creatore di del canale di divulgazione e promozione culturale focalizzato su Venezia ‘Viaggio di scoperta’ e influencer, interagirà in diretta con i follower (domenica 23 aprile). Con ‘Blue Love’ (domenica 7 maggio) Angela Rui, attraverso una serie di racconti di backstage, racconterà il mondo dentro un acquario, artificio con cui l’uomo ha trovato il modo di mettere in una scatola un altro universo.

Informazioni e programma dettagliato sul sito www.teatrosanmaterno.ch.

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