Cinema

‘Everything Everywhere’ spopola agli Independent Spirits Awards

Sette premi su otto nomination per il film dei Daniel (Daniel Kwan e Daniel Scheinert), frontrunner agli Oscar del 12 marzo

Jamie Lee Curtis con Ke Huy Quan
(Keystone)
5 marzo 2023
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‘Everything Everywhere All at Once’ spopola agli Independent Spirits Awards vincendo sette premi su otto nomination, e solo perché Ke Huy Quan ha battuto la co-star Jamie Lee Curtis nella categoria del miglior attore non protagonista, che quest’anno, come per il miglior attore andato a Michelle Yeoh, non faceva distinzione di genere.

L’indie movie di Daniel Kwan e Daniel Scheinert (i Daniel) ha conquistato statuette anche per il miglior film, per il miglior debutto (Stephanie Hsu), miglior regista e sceneggiatura (entrambi ai Daniel) e miglior editing (Paul Rogers), forte del plot che mescola avventura, azione, fantascienza, dramma familiare con tematiche Lgbt, comedy e romance con sullo sfondo l’irresistibile attrazione del metaverso. A raccogliere le briciole è stato ‘Tar’ grazie alla cinematografia di Florian Hoffmeister, una delle sette candidature agli Indie del film di Todd Field. ‘Aftersun’, distribuito come ‘Everything Everywhere’ da A24, ha vinto come film esordiente, mentre ‘The Cathedral’ (Mubi) di Ricky D’Ambrose ha conquistato il premio John Cassevetes per la miglior pellicola realizzata sotto il milione di dollari. ‘Women Talking’ di Sarah Polley ha ricevuto il premio Robert Altman.

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