Confine

Vigezzo, da maxi a...mini raduno degli spazzacamini

Non più migliaia d'invitati da tutto il mondo, bensì poche centinaia: la Valle non rinuncia al tradizionale appuntamento con i discedenti dei ‘rüsca’

6 settembre 2021
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Raduno in forma ridotta per gli spazzacamini. A causa del Covid, lo scorso fine settimana a Malesco è andato in scena, ma solo sotto forma di un piccolo momento dedicato al ricordo di questo antico mestiere, nato proprio in Valle Vigezzo. Il primo fine settimana di settembre, da 38 anni a questa parte, la Valle Vigezzo diventa infatti per alcuni giorni la patria mondiale degli spazzacamini. Come riporta Ossolanews.it, la manifestazione affonda le sue origini nella storia e nel passato dell’emigrazione vigezzina, allorquando, a partire dal XVI secolo, i suoi abitanti, non riuscendo a trovare sufficiente sostentamento dai prodotti della terra, si videro costretti a emigrare come rüsca raggiungendo la Francia, la Germania, l’Olanda e altri Paesi europei.

Quest’anno, in ottemperanza alle restrizioni dovute dalla pandemia, non si è dunque potuto organizzare il famoso raduno: gli organizzatori già in primavera avevano comunicato, a malincuore, la triste decisione. Ciononostante non hanno voluto rinunciare, quantomeno, a organizzare una piccola manifestazione. Niente a che fare ovviamente con la consueta sfilata con 1000 spazzacamini lungo le vie del centro storico di Santa Maria Maggiore, acclamati al loro passaggio da decine di migliaia di visitatori. Il bagno di folla e di partecipanti sarà per l'anno prossimo.

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