Estero

La Cina ferma gli acquisti di prodotti agricoli dagli Stati Uniti

Ritorsione di Pechino dopo il varo di sanzioni seguite al colpo di mano su Hong Kong

1 giugno 2020
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 La Cina ha ordinato ai trader statali di fermare gli acquisti di beni agricoli Usa, tra cui la soia, mettendo a rischio la 'fase uno' dell'accordo commerciale firmato a gennaio. Lo riporta Bloomberg, secondo cui gruppi come Cofco e Sinograin hanno bloccato le operazioni in attesa che Pechino valuti le tensioni con gli Stati Uniti su Hong Kong. Le società cinesi avrebbero anche cancellato quantità indefinite di ordini di carne di maiale americana. Al momento, il blocco non sarebbe stato richiesto alle società private. Lo stop è solo l'ultimo segnale che l'accordo a lungo negoziato sia ora a forte rischio. Il premier Li Keqiang ha ribadito appena la scorsa settimana il proposito di voler dare seguito all'intesa, malgrado lo scontro su Hong Kong tra i due Paesi stesse prendendo quota.

L'ordine di bloccare le importazioni è maturato dopo che il presidente Donald Trump ha proposto venerdì le misure, tra cui il ritiro dello status speciale dell'ex colonia britannica nei rapporti con gli Usa, dopo l'imposizione di Pechino della legge sulla sicurezza nazionale alla città, vista come un colpo all'autonomia e al modello 'un Paese, due sistemi'. Cofco e Sinograin, due trader chiave di beni agricoli, stavano trattando venerdì da 20 a 30 cargo di soia, ma poi hanno fermato tutto. L'idea sarebbe quella di attendere le prossime mosse americane: in particolare, Trump ha parlato di sanzioni contro funzionari cinesi e di Hong Kong "direttamente e indirettamente" coinvolti nell'erosione dell'autonomia della città.

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