Lesbo

Incendio al campo profughi, la Svizzera accoglierà 20 giovani

La Confederazione ha dato la sua disponibilità nell'ambito dell'azione Ue per collocare 400 migranti con meno di 18 anni

Aiuti in arrivo dalla Svizzera (Keystone)
11 settembre 2020
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C'è anche la Svizzera tara i 10 Paesi europei che hanno deciso di accogliere 400 migranti minori non accompagnati, evacuati dall'isola greca di Lesbo dopo l'incendio nel campo di Moria. Ad aver dato la loro disponibilità sono Germania, Francia, Finlandia, Lussemburgo, Slovenia, Olanda, Croazia, Portogallo, Belgio. Lo riferisce l'agenzia di stampa Belga.

"La situazione è grave", ha riferito in un comunicato il ministro belga per l'asilo e la migrazione Maggie De Block. "Anche se stiamo già facendo molto di più della maggior parte degli Stati membri, il Belgio vuole mostrare ancora una volta solidarietà con la Grecia. Il nostro Paese continua tuttavia a invocare una soluzione duratura a livello europeo".

La Svizzera oggi si è detta pronta ad accogliere circa 20 giovani e bambini nell'ambito dell'azione dell'Ue. Berna ha inoltre annunciato l'impegno a fornire aiuti sul posto. D'intesa con le autorità greche, il Dipartimento federale degli affari esteri (Dfae) fornirà circa una tonnellata di materiale di soccorso. Oggi, un aereo della Confederazione è partito per Atene con a bordo sacchi a pelo, materassini, bidoni d'acqua, utensili da cucina e altro materiale di soccorso, conformemente a quanto chiesto dalle autorità elleniche. A bordo dell'aereo vi sono anche due specialisti del Corpo svizzero di aiuto umanitario

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