Estero

Obbligo vaccinale dal primo febbraio in Austria

Sono previste sanzioni pecuniarie tra i 600 e i 3’600 euro per chi non si attiene alla norma. La mancata vaccinazione sarà reato penale

Migliaia i manifestanti in piazza
(Keystone)
16 gennaio 2022
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Vienna – L’Austria conferma l’entrata in vigore dal primo febbraio della vaccinazione anti-Covid obbligatoria per gli adulti, con multe tra 600 e 3’600 euro per i trasgressori. Lo ha indicato il cancelliere Karl Nehammer, presentando le nuove norme e dicendosi consapevole della carattere “sensibile” di questa misura, una prima in Europa.

“Come previsto, renderemo obbligatoria la vaccinazione all’inizio di febbraio“ per i maggiori di 18 anni, ha detto in una conferenza stampa a Vienna. "È un progetto di legge sensibile, ma conforme alla Costituzione”, e che necessita di “una fase di adattamento” che consenta ai recalcitranti di farsi vaccinare "fino a metà marzo”, ha aggiunto il cancelliere.

In Austria il 71,5% della popolazione ha già ricevuto uno schema vaccinale completo, mentre ieri 27 mila persone hanno manifestato a Vienna contro l’obbligo, accusato di violare le libertà individuali.

“Ci saranno dei controlli”: non essere vaccinati costituirà un reato passibile di sanzioni pecuniarie tra i 600 e i 3’600 euro in caso di recidiva, ha spiegato. I non vaccinati riceveranno una convocazione per la prima dose e chi non si presenterà sarà multato. La norma prevede fino a quattro multe a persona.

Il progetto di legge dovrebbe essere approvato giovedì dal parlamento.

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