Italia

Rincari ovunque, e concedersi una vacanza diventa un salasso

Impennata dei prezzi di voli nazionali e internazionali in Italia. Ma a salire in modo importante sono pure alimentari e spese per la casa

A salire non sono solo i passeggeri sugli aerei...
(Keystone)
16 luglio 2022
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Una nuova ondata di rincari si è abbattuta nell’ultimo mese sui consumatori italiani, con prezzi e tariffe che registrano in alcuni casi aumenti a tre cifre. Lo denuncia il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori (Codacons), che ha analizzato i dati Istat sull’inflazione evidenziando i settori e le voci che hanno registrato gli incrementi più sostanziosi rispetto allo scorso anno.

Il record dei rincari spetta senza dubbio ai biglietti aerei, con le tariffe dei voli europei oggi più alte del 139% rispetto al 2021 – spiega il Codacons –. I voli internazionali costano il 124,1% in più, quelli intercontinentali il 70,7% in più.

Carissima anche la spesa alimentare: proseguendo un trend consolidato, l’olio di semi è il prodotto che in questo comparto registra i rincari maggiori (+68,7% sul 2021), seguito da burro (+28,1%), pasta (+22,6%), farina (+22,6%), pomodori (+19,4%), pesche (+18,4%), pere (+17,2%).

Altra nota dolente la voce ‘casa’: a giugno le tariffe dell’energia elettrica sono aumentate su base annua dell’87,5% per il mercato libero, e del 67,6% per quello tutelato.

Un salasso poi concedersi una vacanza: il noleggio auto costa il 35,5% in più rispetto allo scorso anno, i traghetti aumento del 18,7%, le tariffe di alberghi e motel sono più care del 22,8%, i pacchetti vacanza internazionali salgono del 6,2%.

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