L’authority per l’aviazione civile indiana ha multato la compagnia aerea nazionale e il comandante per circa 40mila dollari
Un passeggero ubriaco, risultato essere un dirigente di banca indiano, durante un volo Air India fra New York e New Delhi, lo scorso novembre avrebbe urinato su una passeggera di 72 anni seduta in prima classe. L’uomo, denunciato dalla donna, è stato arrestato tempo dopo e la vicenda sui media indiani è diventata il "Peegate" (lo scandalo della pipì).
Ora l’authority per l’aviazione civile indiana ha multato la compagnia Air India per 37 mila dollari (35mila franchi) e anche il comandante del volo per 300 mila rupie (3’500 franchi circa) con tre mesi di sospensione dal servizio per come ha gestito l’incidente.
Shankar Mishra, presunto responsabile di quel gesto oltraggioso - ha urinato sulla coperta da viaggio che la donna aveva addosso -, sarebbe poi sbarcato tranquillamente dal volo nella capitale indiana lo scorso 26 novembre.
Ha scritto una lettera di scuse ma, dopo l’insistenza della donna, è stato arrestato settimane dopo e licenziato dalla Usa Wells Fargo per cui lavorava come vicepresidente dell’istituto bancario americano per l’India, che ha giudicato le accuse contro il suo dirigente "profondamente inquietanti".
Quanto a Air India, la compagnia in una nota riconosce che "la vicenda avrebbe potuto essere gestita meglio, tanto in volo, quanto a terra e si impegna ad agire".