Condizioni igieniche all'estremo trasformano il trekking organizzato per sensibilizzare sul cancro al seno un caso giudiziario
Il trekking per sensibilizzare sul cancro al seno si è trasformato in un incubo per circa 200 donne, di origine europea e soprattutto francesi, vittime di una grave intossicazione alimentare a Merzouga, alle porte del Sahara, in Marocco.
Il viaggio di solidarietà puntava a raccogliere fondi per organizzazioni che sono attive nella lotta contro il cancro. Ma l'avventura, organizzata da un tour operator francese tra la fine di ottobre e gli inizi di novembre, è ora un caso giudiziario, perché il collettivo di 800 viaggiatrici accusa gli organizzatori di scarsa igiene.
Secondo le testimonianze raccolte dall'Afp e rilanciate dai media francesi e marocchini, "la fossa settica era a cielo aperto e si trovava ad appena 10 metri dalle cucine e dalle tende dove dormivamo", "c'erano odori insopportabili e mosche ovunque". Le autorità marocchine della provincia di Errachidia hanno aperto un'inchiesta. Le donne sono state ricoverate d'urgenza negli ospedali di zona con sintomi gravi di intossicazioni e hanno sporto denuncia.