Auto e moto

Hyundai Kona Electric, crossover alla spina

Più personale e ben equipaggiata, offre prestazioni e comfort di sostanza

Stile personale per la Kona elettrica: l’assenza della mascherina di aerazione mette ancor più in evidenza i sottili gruppi ottici suddivisi su due livelli
16 dicembre 2021
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Look e… guardaroba ritoccati per il compatto crossover di casa Hyundai, aggiornato di recente anche nella versione elettrica in coda al restyling generale del modello: ritroviamo gli apprezzati contenuti della vettura in una veste ancor più suggestiva, nonché combinata a dotazioni e tecnologie ulteriormente affinate. Il design spicca naturalmente per il frontale privo di mascherina, dato che la necessità di raffreddamento della propulsione a corrente non è così elevata come per le motorizzazioni termiche, ma sono altrettanto in vista gli stessi gruppi ottici sdoppiati su due livelli, sia nel frontale che in coda: il colpo d’occhio è suggestivo, anche grazie alla presenza degli archi passaruota in rilievo, ma è vero che una certa cautela in parcheggio può rendersi necessaria data la maggior esposizione degli elementi illuminanti ai potenziali contatti. Riuscita la colorazione a due tinte in opzione, con tetto a contrasto.
La meccanica è quella che abbiamo già incontrato su altri modelli del gruppo, come ad esempio la Kia e-Niro: l’unità propulsiva da oltre duecento cavalli con trazione anteriore e cambio monomarcia è combinata ad una potente batteria al litio da 64 kWh, mettendo a disposizione prestazioni e autonomia senz’altro autorevoli. Lo scatto è infatti più che brillante, anche se rispetto alle “cugine” pari motorizzate l’esuberanza intrinseca di questa soluzione propulsiva appare qui leggermente meno effervescente, da intendersi come più progressiva e dunque gestibile con maggior linearità da parte del conducente. In altre parole, serve essere più decisi sull’acceleratore per ritrovare la stessa “voglia” della vettura di mordere con decisione l’asfalto in uscita di curva, mentre su passo normale – anche brillante – la Kona Electric si lascia guidare con progressione apprezzabile.
Restano sempre disponibili anche le modalità di marcia Eco, qui piuttosto decisa nel calmierare la risposta dinamica dell’auto a vantaggio del massimo risparmio energetico, così come quella sportiva che invece incrementa i toni più brillanti. Utile magari in montagna anche per guadagnare un po’ più di senso di controllo generale. Nei cambi di direzione la Kona mostra una valida reattività, con agilità di buon livello tenuto conto della tipologia tecnica della vettura. Altrettanto consistente anche il comfort di viaggio, grazie all’insonorizzazione ben curata. Al relax di marcia contribuisce attivamente l’autonomia di spessore, realisticamente intorno ai 400 km con una conduzione attenta; la ricarica rapida su reti pubbliche ad alta potenza (max 75 kW) assicura soste sufficientemente rapide per il ripristino della batteria, secondo la Casa bastando 12 minuti per recuperare 100 km di autonomia con la rigenerazione 10-80% possibile in 47 minuti. Tornano inoltre molto utili la possibilità di variare l’intensità della frenata rigenerativa “elettrica” in rallentamento, così come il corredo completo di ausili attivi alla guida.
Gli aggiornamenti sono estesi anche all’abitacolo, con l’ambiente di bordo dominato dal tunnel centrale particolarmente largo e rialzato – nello spazio sottostante aperto è ricavata un’ampia area portaoggetti – e dagli schermi digitali, entrambi con diagonale da 10,3”: il primo dedicato al cruscotto e il secondo a navigazione e infotainment, contraddistinto da un’elevata risoluzione con buona reattività al tatto e connettività completa. Moderno e piuttosto ricercato sul piano dello stile, l’ambiente conta su finiture piuttosto curate, con materiali di buona qualità seppur talvolta accostati a plastiche un po’ meno “lussuose”. Valida la sistemazione di guida, appena rialzata e con regolazioni sufficientemente ampie per tutte le taglie; giusto la pulsantiera di selezione del cambio, sul tunnel centrale, risulta leggermente arretrata rispetto a quanto ci si attenda, imponendo almeno inizialmente un po’ più di attenzione. Ci si muove con valida libertà anche posteriormente, dove mancano però le bocchette di aerazione, mentre il vano di carico assicura una capienza discreta (332/1’114 litri), completato da due vani sotto al piano principale: uno per piccoli oggetti, più in basso per il cavo standard di ricarica.

Scheda Tecnica

ModelloHyundai Kona Electric
VersioneVertex
MotoreElettrico a magnete permanente sincrono
Potenza, coppia204 cv, 395 Nm
TrazioneAnteriore
CambioAutomatico monomarcia
Massa a vuoto1’818 kg
0-100 km/h7,9 secondi
Velocità massima167 km/h
Consumo medio14,7 kWh/100 km (omologato)
Prezzo49’900 Chf

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