Curiosità

Dirsi sì sul metaverso: i primi ‘metasposi’ sono americani

Lei 52 anni, lui 60; si erano incontrati come avatar durante un evento dell’azienda specializzata in ambienti virtuali per la quale entrambi lavorano

La location? Un buon sistema cloud
14 dicembre 2021
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Durante la pandemia molte coppie hanno trasmesso in streaming il loro matrimonio tramite Zoom o YouTube, ora il concetto di unione virtuale si spinge più in là. Una coppia americana si è scambiata i voti in una cerimonia ibrida davanti a un gruppo di amici in presenza e anche in forma di avatar che, come da tradizione, hanno festeggiato e brindato nella vita reale e online. Come ha rivelato il New York Times, l’idea di sposarsi nel metaverso è venuta dal loro capo, che ha fornito alla coppia un sistema cloud.

Non c’è da stupirsi, se si pensa che la coppia – lei 52 anni, lui 60 – si è incontrata per la prima volta come avatar durante un evento dell’azienda specializzata nella comunicazione in ambienti virtuali per cui entrambi lavorano. Gli invitati al matrimonio online dovevano solo scaricare un programma sui loro computer, creare il proprio avatar prima di partecipare e assistere allo scambio degli anelli. A loro volta gli sposi si sono fotografati ricreando avatar personalizzati in ogni dettaglio. Alla coppia, spiega il Sun, l’esperienza è piaciuta così tanto che hanno considerato anche l’idea di una luna di miele nel metaverso.

Lo scorso aprile, sempre negli Stati Uniti, una coppia di sposi ha deciso durante la cerimonia di non scambiarsi gli anelli ma delle fedi Nft, cioè certificati digitali, attraverso lo smartphone.

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