Curiosità

Spegnere le luci delle città per vedere le stelle

Al via a Franeker, nella Frisia settentrionale, il progetto del designer olandese Daan Roosegaarde per vedere il cielo stellato, patrimonio universale

Il cielo stellato sopra di me
(Keystone)
27 dicembre 2021
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‘Seeing Stars’ è un progetto creativo, innovativo e sostenibile: il designer olandese Daan Roosegaarde, in collaborazione con Unesco Olanda, ha dato il via nella città di Franeker, nella Frisia settentrionale, al programma che invita a spegnere le luci per poter vedere il cielo stellato come patrimonio universale. Con questo progetto, l’artista olandese vuole incoraggiare le città di tutto il mondo a seguire in modo consapevole e sostenibile l’esempio di Franeker; e l’Unesco a riconoscere all’osservazione delle stelle un bene essenziale dell’umanità. Gli abitanti, le imprese e il Comune di Franeker hanno aderito al progetto con entusiasmo rimuovendo l’inquinamento luminoso, spegnendo cioè tutte le luci domestiche non essenziali, le insegne, i cartelloni pubblicitari e i lampioni stradali. Hanno mostrato un interesse al progetto anche altre città come Leiden, Sydney, Venezia, Stoccolma e Reykjavik.

L’idea di ‘Seeing Stars’ è nata durante i lockdown dei mesi scorsi: “Eravamo molto disconnessi, ognuno nella propria piccola bolla”, ha spiegato Roosegaarde, “così mi è venuto in mente l’incredibile spettacolo di stelle che, ogni notte, si svolge sopra le nostre teste e ho pensato che se spegniamo tutte le luci, possiamo goderci le stelle e festeggiare tutti insieme”.

“Tutti dovrebbero avere il diritto di vedere le stelle attraverso un cielo notturno incontaminato”, ha commentato Kathleen Ferrier, presidente della Commissione olandese per l’Unesco, che sta sostenendo il progetto. “Guardare le stelle fa sentire collegati gli uni agli altri, siamo tutti parte dell’immenso cosmo e questo è il comune patrimonio universale per il quale mi impegno”.

La scelta di Franeker, una delle 11 città storiche della Frisia nel Nord dei Paesi Bassi, non è casuale: qui, infatti, hanno vissuto astronomi e scienziati come Jan Hendrik Oort e Eise Eisinga; quest’ultimo a fine Settecento progettò e fece costruire il più antico planetario meccanico ancora funzionante. La città, dunque, si ‘riappropria’ delle stelle; proprio come nel vicino Mare di Wadden, patrimonio mondiale Unesco, dove si può godere di una vista infinita del cielo scintillante di stelle. Per maggiori informazioni: www.friesland.nl/en e www.studioroosegaarde.net.

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