Racchette scagliate come giavellotti o usate a mo’ di piccone; parole che è meglio non riportare ché insomma, anche nell’era dell’internet-sdogana-tutto, la buona educazione conterà ancora qualcosa; palline dentro le righe chiamate fuori. Sebbene non sia la regola – «anzi, la maggior parte dei tornei si svolge senza problemi», ci dice Karin Rosser –, assistere a scene poco edificanti, che col tennis (disciplina tradizionalmente per e di gentiluomini e donne) hanno poco o nulla da spartire, non è raro. Per rimettere in riga anche quella minoranza che scambia un campo da gioco per uno di battaglia, Swiss Tennis ha introdotto un nuovo regolamento, con cui di fatto si adegua alle norme esistenti da tempo a livello internazionale. In vigore dal 1° ottobre e inviato agli oltre cinquantamila...