Noé Ponti sul trono d'Europa: è record svizzero sui 50 delfino

A Kazan, su una distanza che predilige, quella dei 50 delfino, Noé Ponti cercava almeno il posto in finale. Invece, addirittura, per il gambarognese della Nuoto sport Locarno arriva la medaglia d'oro all'Europeo giovanile in Russia. Con il ticinese che, dopo essersi qualificato con il quinto tempo al termine delle due serie di semifinale (23''85), nella gara in cui tutto si decide si trasforma in una vera e propria una scheggia, e in seconda corsia macina metri su metri fino a toccare per primo, nel tempo di 23''48 – risultato che è pure il nuovo primato dei campionati europei juniores, due anni dopo il 23''51 dell'ucraino Andriy Khloptsov –, lasciandosi alle spalle il tedesco Luca Nik Armbruster (il più veloce in semifinale, con il suo 23''59) e il beniamino di casa, Andrei Minakov (23''66). Per il ticinese, si tratta anche di nuovo primato nazionale: quello precedente (23''83) apparteneva ormai da undici anni a Damien Courtois.

E quello della delegazione svizzera a Kazan è stato davvero un pomeriggio da incorniciare, siccome qualche minuto prima era già arrivata una medaglia d'oro, quella conquistata dallo zurighese Antonio Djakovic (in 3'47''89) nei 400 stile libero.